In Mugello i costruttori (artigianali) di aerei. Una passione che vola © n.c.
Costruire un aereo con le proprie mani e poi usarlo per volare nei cieli del Mugello (e non solo). È anche questo quello viene praticato presso l'aviosuperficie Storai, nei pressi di Molezzano (Vicchio). Un luogo nato grazie alla passione e alla dedizione di due esperti del settore: Mirko Mattesini (meccanico degli elicotteri del 118 di Firenze, che abita a Pontassieve) e Cristian Giorgetti (pilota di linea, romagnolo di nascita ma ora residente a Borgo). L'aviosuperficie, come spiega il pilota Giorgetti, è nata nel 2003-2004 ed avrebbe alcune peculiarità. Primo: è stata realizzata pensando anche alle eventuali necessità dei mezzi di soccorso e quindi, ci spiegano i fondatori, in caso di emergenze nella zona può essere un ideale punto di appoggio per i velivoli dei soccorsi. Poi c'è la 'specializzazione' nel settore dell'autocostruzione degli aerei. Mezzi artigianali che, che, dopo il necessario iter di controlli e autorizzazioni di sicurezza, vengono usati per volare. E che possono valere, ci spiega sempre Giorgetti, possono valere quanto una piccola utilitaria o, al limite dei casi, anche centomila euro. E proprio in questo settore nasce la collaborazione con il Club di Avizione Popolare (Cap) toscano. I cui soci possono tenere i propri aerei (spesso di proprietà condivisa tra più soci) presso l'aviosuperficie di Vicchio. Nella foto: Da sinistra Cristian Giorgetti, poi Mirko Mattesini e il presidente del Cap Franco Bucci in occasione dell'inaugurazione del primo aereo costruito
