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MUGELLO in BIKE che fine ha fatto il progetto?

L'intenzione del progetto inizialmente era lodevole

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Biker - foto di repertorio Biker - foto di repertorio © OKM
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Una lettere di un appassionato ciclista arrivata in redazione che chiede informazioni su un progetto che pare sia in via di dismissione.

Alcuni anni fa, non molti per la verità (intorno al 2013-14) l'Unione Montana dei Comuni del Mugello eseguì l'opera di installazione di totem rilevatori del tempo di percorrenza delle salite in bicicletta (denominato a suo tempo: MUGELLO in BIKE ) che furono posti all'inizio dei vari Comuni o paesi del Mugello e dell'Alto Mugello (Borgo San Lorenzo, Scarperia, San Piero, Barberino del Mugello, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo, Vicchio e Dicomano) oltre che in cima ai vari Passi appenninici (Crocetta, Futa, Raticosa, Paretaio, Giogo, Colla, Sambuca, Eremo, Le Croci ecc...) in modo tale che inserendo una semplice ed apposita tesserina (Card che per un anno costava circa 3 euro ed un anno ci fu fornita gratis) questa registrava il tempo di percorrenza dai paesi fino alla cima del Passo (esempio: da Barberino alla Futa, da Scarperia al Giogo, da Firenzuola alla Raticosa, e cosi via…).

L'intenzione del progetto inizialmente era lodevole, perché avrebbe consentito a fine anno di rielaborare i dati registrati, il numero delle ascese totali, sapere chi le aveva compiute, in quanto tempo, ecc... rivolgendosi così non solo ai ciclisti della zona, ma anche a coloro che sarebbero venuti a passare qualche giorno nel nostro Mugello per farlo conoscere meglio. Un progetto avente quindi anche con una valida previsione di promozione turistica.

Una volta che tutti i totem furono installati ed entrarono in funzione (credo attorno al 2015), fu dato ampio risalto a tutta l'operazione con la diffusione di documentazione/promozione cartacea ed on-line. Il tutto se non erro comportò un investimento di soldi pubblici di oltre 100,000 euro. La gestione dei totem fu poi affidata  all'Associazione CicloTour Mugello, già esistente e promotrice all'epoca di attività ciclistiche in zona.

Si trattava se non erro di otto salite cronometrate (con la sola esclusione di quella “Barberino di Mugello-Valico della Crocetta” in quanto non fornita di energia elettrica):

Barberino -Futa

Scarperia-Giogo

Firenzuola-Raticosa

Coniale-Paretaio

Borgo San lorenzo-Colla

Borgo San Lorenzo-Vetta le Croci

Palazzuolo sul Senio- Sambuca

Marradi- Eremo

 

Il primo anno, 2015, sempre per invogliare i ciclisti e far partire il progetto, fu deciso un regolamento che prevedeva due classifiche finali:

  1. “Brevetto cicloturistico del Mugello- Gran Tour” con un percorso di ben 214 km da percorrere in un tempo massimo di 9 giorni.
  1. “Brevetto dello Scalatore” che si otteneva percorrendo tutte le salite cronometrate in un tempo massimo di 6 mesi.

Fu così che anche il sottoscritto (per la cronaca non sono mai stato un buon scalatore) ebbe voglia di provarci ed ottenni i 2 brevetti.

Per i corridori singoli era previsto il rilascio di un attestato di partecipazione ed alle società di appartenenza un premio in denaro, cosa che ebbe un discreto successo. Dall’anno successivo però il premio in denaro si è trasformato in premi materiali di altro tipo.   

Da tener conto che già nel secondo anno qualche totem aveva smesso di funzionare (esempio quello Passo del Giogo) e nessuno intervenne a ripararlo.

Dal terzo anno in poi il funzionamento dei totem era già pressoché nullo e ci fu detto che sarebbe stato riattivato con un sistema di nuova generazione, cioè non sarebbe più occorso fermarsi ed inserire la tesserina-card nel totem alla partenza ed all'arrivo, ma sarebbe bastato passarci davanti con la tesserina anche in tasca ed il sistema si sarebbe attivato lo stesso (tipo Telepass autostradale).

Non mi risulta che tale dispositivo sia mai stato attivato; per fortuna, aggiungo, perchè con molta probabilità sarebbero stati altri denari pubblici buttati al vento.

Infatti questi totem non sono più attivi ormai da vari anni, ed alcuni esposti più di altri al sole (come quello nel marciapiede del Viale G. Matteotti a Scarperia davanti al Centro Commerciale) sono pressoché completamente sbiadiio, non più leggibili, e rimasti a fare bella mostra di un passato, sia pur breve, che ora ingombra inutilmente il marciapiede per larga parte.

Si fanno le opere pubbliche, poi si danno in gestione, e quando per qualsiasi motivo il gestore non le può più seguire o non si trovano i soldi per la loro manutenzione, vanno nel dimenticatoio, e risultano inutili dopo pochissimi anni ed anche dannose occupando inutilmente un suolo pubblico!

Pertanto, con la presente

CHIEDO

semplicemente a chi di competenza (Unione dei Comuni o altro Ente ?....) come intenda operare in un prossimo futuro per rimettere in funzione o meno l'intero impianto, o procedere alla sua demolizione e smantellamento totale (con i relativi costi e dopo aver speso inutilmente un bel po' di soldi pubblici).

Spero in una esaustiva e doverosa risposta, in quanto, sono da oltre 35 anni un ciclista della zona e credo che il problema interessi anche altri colleghi ciclisti.

Remo Nencini

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Commenti 3
  • Leonardo B

    Con tutte le problematiche attuali (decisamente più importanti e necessarie dei totem....) e i recenti danni causati dal maltempo, non sembra proprio il momento opportuno per chiedere quando e se tale servizio verrà o meno rimesso in funzione... Dai cinesi e con 5 euro si compri un cronometrino per vedere in quanto tempo arriva da ronta a la colla... anche se dopo 35 ANNI di attività forse dovrebbe già saperlo...

    rispondi a Leonardo B
    mer 8 novembre 2023 11:41
  • Gabriele I.

    Data la diffusione di cellulari con GPS, credo sarebbe più economico e funzionale cambiare sistema. A seconda dei fondi disponibili, si potrebbe allestire un sito web a cui registrarsi e in cui inserire i dati delle salite oppure sviluppare un'apposita app. Io sarei per la prima opzione, probabilmente molto meno costosa, avvalendosi dei dati esportabili da una o più app già disponibili negli stores e dando eventualmente anche la possibilità di inserire i dati di percorrenza manualmente, senza necessità di avere un cellulare, guardando banalmente un orologio. Se si pensa che uno possa falsificare i dati, si pensi anche che era possibile con il vecchio sistema, salendo con un mezzo a motore anziché in bici.

    rispondi a Gabriele I.
    mer 8 novembre 2023 11:10
  • Leo B

    prova a pregare.. oh 'un è un Totem ?

    rispondi a Leo B
    mar 7 novembre 2023 06:44