Mugello. La morte di Laura Rossi Benvenuti. Un ricordo... © n.c.
Proprio in questi giorni in cui il nostro comune ha commemorato con una serie di manifestazioni patriottiche e istituzionali in ricordo del cane Fido e successivamente a catena le cerimonie in occasione dell’anniversario del bombardamento aereo del 30 dicembre 1943, purtroppo dopo due giorni è scomparsa la signora Laura Rossi vedova Benvenuti (il marito Walter, è stato assessore e vice sindaco sotto l’amministrazione Panchetti), madre del carissimo amico e collega Riccardo, che è stato addetto stampa del Comune di Borgo San Lorenzo e attualmente da molti anni addetto stampa dell’Autodromo Internazionale del Mugello, a cui inviamo sentite e sincere condoglianze. Nel lontano 1992 quando un gruppo di amici borghigiani decisero di dar vita per innalzare un Monumento alle Vittime Civili del tragico bombardamento aereo del 30 dicembre 1943, che causò com’è noto la morte di 109 concittadini, nel tentativo poi riuscitissimo d’inaugurarlo l’anno successivo (1993) in occasione del 50 anniversario, la signora Laura Rossi Benvenuti, fu nominata presidente del Comitato promotore; una scelta, azzeccata, giusta. Davanti a tante, molteplici difficoltà facilmente intuibili (noi eravamo coordinatori dello stesso Comitato) e che ricordiamo nei minimi particolari, tutti i dirigenti ognuno con il loro compito furono all’altezza della situazione e con i consigli, la fermezza, la grande volontà della signora Laura, il 30 dicembre 1993, alla presenza di centinaia di persone, i tanti familiari, ancora viventi, delle vittime civili, autorità, amministrative, militari, picchetto in armi, associazioni combattentistiche e d’arma, religiose e di volontariato, Borgo San Lorenzo visse una delle più belle e limpide giornate della sua secolare storia. Non lo nascondo che eravamo felici, noi del comitato, accanto ai familiari delle vittime, e sul volto della signora Laura, quando abbracciò l’amico Luigi Poli, che ebbe, poveretto ben sei congiunti morti, gli cadevano lacrime sincere per un atto di grande significato umano e sociale; in quel momento capimmo appieno la sua grandezza d’animo e la sua commozione di aver portato a buon fine un ricordo che resterà indelebile. Si, siamo stati veramente orgogliosi di essere stati vicini in quel periodo a Laura Rossi Benvenuti. (Aldo Giovannini) Foto 1 (in alto): Laura Rossi Benvenuti mentre premia, fra i tanti che ci lavorarono, Vieri Chini, che fu autore della “seduta chiniana” alla base del Monumento. (Foto A.Giovannini) Foto 2 (qui sopra): Un momento della cerimonia d’inaugurazione del Monumento alle Vittime Civile il 30 dicembre 1993. (Foto Tassini – Borgo San Lorenzo)
Giovanni Cipriani
Grazie Aldo Rivedendo la foto della inagurazione del monumento ho ripensato all'impegno profuso dal Comitato tutto per la realizzazione dell'opera e di tutti i timori e le ansie che ci portammo dietro per un anno, pur nella certezza di dovere adempiere in pieno all'incombenza (non certo semplice da realizzare...) che ci eravamo assunti. E' stato, tutto sommato, un bellissimo "onere" - anche se senza "onori" - che ritengo abbia rappresentato un momento di aggregazione difficilmente ripetibile. Saluti carissimi.
Carlo
Gentile Signor Aldo, non conoscevo la signora Benvenuti. Lei con questo ricordo l'ha fatta entrare nel cuore di tanti concittadini. Grazie. n.b. Le ho scritto un mio commento sull'articolo di quel che avvenne 100 anni orsono. Spero che la legga cos altri lettori del Sito Mugello, che apprezzo in maniera totale.
Paolo
Ringrazio Aldo per l'articolo e mi unisco ai tanti nel porgere le condoglianze all'amico Riccardo. Paolo Marini
Saverio Zeni
Ho gi espresso le mie condoglianze per la perdita della propria madre a Riccardo Benvenuti. Ricordo con piacere sia la cerimonia che il lavoro svolto per la realizzazione del monumento. All'epoca svolgevo attivit di artigiano "piastrellista", e fui chiamato per mettere in opera le ceramiche Chini proprio al monumento. Tempo che passa, attivit che cambia e si evolve. Per l'appunto, in secondo piano nella foto, mi si vede presente e felice anch'io di aver partecipato insieme a molti altri a tale lavoro.