x
OK!Firenze

Nuovo dpcm. Chi finirà nelle zone rosse, gialle e verdi secondo La Repubblica

  • 1454
Conte in conferenza Stampa foto di repertorio Conte in conferenza Stampa foto di repertorio © OK!Mugello
Font +:
Stampa Commenta

Mentre si attende per questa sera (martedì 3 novembre) la firma del nuovo Dpcm da parte del presidente del Consiglio Conte, sulla stampa nazionale si apprendono alcune indiscrezioni sui suoi contenuti. Ad esempio, secondo l'edizione online del quotidiano La Repubblica, il fatto che, come del resto era già stato ipotizzato, l'Italia sarà divisa in tre zone: rossa, arancio e verde. Poi ci saranno delle prescrizioni valide per tutto il paese: tra queste la didattica a distanza al 100% per le superiori, i limiti alla mobilità tra le regioni a rischio, i centri commerciali chiusi nel fine settimana e la chiusura dei musei e il coprifuoco che scatterà per tutta Italia nelle ore serali (pare tra le 21 e le 5, quando si potrà uscire solo per motivi di lavoro o di salute e per questo tornerà lo strumento obbligatorio dell'autocertificazione).

Come detto, poi, come nell'immagine di un semaforo, l'Italia sarà divisa in tre zone: rossa, arancione e verde (con i vari territori che entreranno in una zona o nell'altra in maniera quasi automatica in base all'indice di trasmissibilità e altri parametri.

Secondo Repubblica La zona rossa sarà naturalmente quella a più alto tasso di contagi e secondo Repubblica vi dovrebbero rientrare Lombardia, Piemonte e Calabria (ma forse anche Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige). Qui, secondo le indiscrezioni, didattica in presenza solo fino alla prima media e chiusi tutti gli esercizi commerciali non essenziali (compresi parrucchieri ed estetisti)

Nella zona arancio pare finiranno Puglia, Liguria e Campania (e forse il Veneto) con ristoranti chiusi del tutto e (pare) parrucchieri aperti. Infine la zona verde, con misure meno rigide. In cui secondo Repubblica finirebbe il resto d'Italia.

Lascia un commento
stai rispondendo a