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Officina Vicchio 19 - Carlà Campa, 5 anni d'irresponsabilità 

Irresponsabilità: questa sarà l'eredità futura che verrà lasciata ai successori

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Vicchio P.za Giotto Vicchio P.za Giotto © N.c.
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Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Officina Vicchio 19 - Ieri pomeriggio si è svolto l'ultimo consiglio comunale di questa legislatura, interamente riguardante l'approvazione del rendiconto e questioni di bilancio. Il suo regolare svolgimento è stato in bilico fino a pochi giorni fa dato che, vista l'assenza dell'assessora al Bilancio, dall'amministrazione giungevano pressioni per farlo slittare al 6 maggio, ignari (o forse solo irresponsabili) che in tal modo non sarebbero stati sbloccati i bonus economici destinati ai dipendenti; la sua convocazione nei termini stabiliti è dovuta solo alla responsabilità del presidente Gasparrini e dei consiglieri di opposizione Salsetta, Banchi e Cioni che si sono opposti sin da subito allo slittamento a maggio.

In aula non erano presenti tecnici (che avevano comunque illustrato i punti in discussione durante le precedente commissione) ma soprattutto mancava la parte politica che gestisce il bilancio da 15 anni nel nostro comune, l'assessora Bacciotti.

In tal modo non vi è stata alcuna spiegazione delle scelte finanziarie compiute da questa amministrazione perché né il sindaco né altri esponenti di giunta hanno ritenuto indispensabile sviscerare i punti in discussione.

Officina Vicchio 19 ha invece concluso come aveva promesso il suo mandato elettorale, incalzando l'irresponsabilità di Carlà Campa nell'allargare di altri 400.000 euro il disavanzo del nostro comune, di far lievitare il debito di Vicchio nei confronti dell'Unione a oltre 1,9 MILIONI (Vicchio da solo detiene più della metà del debito rispetto ad altri 6 comuni, segnatevi questo dato) omettendo di accantonare quanto necessario in bilancio, mettendo la prossima amministrazione sull'orlo di un baratro.

Irresponsabilità: questa sarà l'eredità futura che verrà lasciata ai successori.

Il progetto politico Obiettivo Comune baserà proprio sull'opposto la propria azione, un deciso stop al dissanguamento finanziario che graverà altrimenti sulle generazioni future e un nuovo rapporto collaborativo, e non conflittuale come quello di Carlà, con gli altri enti e amministrazioni locali.

Speriamo che l'8 e 9 giugno elettori e elettrici abbiano coscienza del pericolo da evitare e decidano di cambiare pagina e ripartire verso un futuro più trasparente e responsabile, votando Francesco Tagliaferri come sindaco e la lista Obiettivo Comune di cui facciamo parte come maggioranza in consiglio.

Pronti, insieme a voi, a ridare a Vicchio il futuro che merita.

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Commenti 1
  • Antonio LaTrippa

    Ma alla fine il mistero piú grande resta vedervi in lista con lo stesso partito degli amministratori che criticate , con lo stesso partito che ha gestito il Comune creando il debito che denunciate, con lo stesso partito che fa queste stesse cose da anni. Avete fatto vostro il motto " se non puoi batterli unisciti a loro"? Comunque facendo così siete meno credibili di loro che almeno sono coerenti nel peggio.

    rispondi a Antonio LaTrippa
    mar 30 aprile 21:00