OK!Firenze

PD Borgo San Lorenzo - I fondi del PNRR rappresentano un'occasione unica per la nostra cittadina

Devono essere gestiti con capacità e competenza

Abbonati subito
  • 72
Pd Borgo San Lorenzo Pd Borgo San Lorenzo © NN
Font +:
Stampa Commenta

Un notevole quantitativo di fondi per un'altrettanto gruppo di progetti che, secondo il PD borghigiano, come scrive nella nota che pubblichiamo di seguito, devono essere gestiti con capacità e competenza, e soprattutto sarebbe un grave danno restituire qualsiasi tipo di finanziamento perché non si è d’accordo su un progetto, come palesato dalla coalizione 5 stelle - Borgo in Comune di cui fa parte anche Rifondazione Comunista, (senza contare il danno economico per il Comune). Però, secondo Borgo in Comune, il Consiglio Comunale di Borgo San Lorenzo, negli ultimi due anni non ha mai discusso né visionato nessun progetto finanziato dal Pnrr. Solo la proposta per il Foro Boario è stata oggetto di una illustrazione iniziale poi mutata nella fase successiva.
Il resto è stato gestito dalla Giunta in modo privatistico modificando gli interventi anche in corso di progettazione:, basti pensare al progetto per il Centro Piscine, con un progetto completamente stravolto rispetto a quello definito solo qualche anno fa e di cui viviamo le conseguenze.
Pare strano quindi, che in queste condizioni, si pretenda una uguaglianza di pareri. Sotto il comunicato del PD di Borgo San Lorenzo.

 

La nostra epoca ci ha abituati a un'informazione fatta di numeri, cifre, euro, milioni, che molto spesso non rende bene l’idea di quello che ci succede intorno. Per i nostri comuni le cifre sono importanti, perché ogni euro si trasforma in progetti, mura, tetti, opportunità. C’è un dato certo e inconfutabile: questi cinque anni di amministrazione del Sindaco Omoboni, sostenuta dal Partito Democratico e dal Gruppo Civico, lasciano alla prossima e soprattutto ai cittadini borghigiani oltre 27 milioni e mezzo di contributi, per la realizzazione di tredici opere che interesseranno sia il capoluogo che le frazioni, e che cambieranno il volto del nostro Comune già a partire dai prossimi due anni. Non sogni, ma progetti e cantieri già avviati: non costi, ma investimenti di qualità, necessari per risolvere problemi già presenti nel nostro quotidiano.


L’evento che si è tenuto ieri, giovedì 11 aprile presso il teatro Giotto, in cui la Giunta uscente ha presentato i progetti interessati dal PNRR che riguarderanno Borgo San Lorenzo, è stato un bel momento di partecipazione, che ha tratteggiato un’idea di futuro per il nostro paese: progetti come il nuovo Centro Piscine del Mugello, Villa Pecori intesa come nuova cittadella della cultura, la rigenerazione urbana del Foro Boario con la modifica del suo assetto viario, una casa di comunità e un ospedale di comunità, e ancora, nuovi alloggi di edilizia popolare, nuove scuole e asili nido sia nel capoluogo che nelle frazioni, ma anche e soprattutto la messa in sicurezza del territorio con un’attenzione al ripristino dei movimenti franosi sulle strade comunali di Luco, Piazzano e sulla strada comunale Luco – Ronta.

 
Tutte queste rappresentano precise scelte politiche che s’inseriscono in una visione plurale, sociale e di comunità, con un’attenzione trasversale per le diverse generazioni del nostro Comune e di questo vogliamo ringraziare in particolare il sindaco Paolo Omoboni, la vicesindaca con delega ai fondi del PNRR Cristina Becchi, la Giunta,  l’ufficio tecnico e gli altri uffici coinvolti del Comune di Borgo San Lorenzo, i consiglieri comunali, che votando bilanci e piani di investimento hanno permesso che questi progetti si realizzassero.

 
Sappiamo anche, e lo ribadiamo, che per gestire questi progetti servono capacità e competenza, e soprattutto sarebbe un grave danno restituire qualsiasi tipo di finanziamento perché non si è d’accordo su un progetto, come palesato dalla coalizione 5 stelle - Borgo in Comune di cui fa parte anche Rifondazione Comunista, (senza contare il danno economico per il Comune).


Ribadiamo per questo con forza ancora, come è emerso anche dal percorso di confronto con iscritti e società civile, che la nostra candidata Cristina Becchi ha tutte le carte in regola per portare in fondo questi progetti.

Lascia un commento
stai rispondendo a