
In occasione dell'80° anniversario della Liberazione (25 aprile 1945-2025), un articolo de Il Bolscevico denuncia il governo di Giorgia Meloni come un ritorno al fascismo, mascherato da democrazia. Viene tracciato un parallelo tra l’attuale esecutivo e il regime mussoliniano, con riferimento alla riforma del premierato, alla separazione delle carriere nella magistratura, e alle cosiddette “leggi liberticide”, che limitano diritti civili, scioperi, movimenti giovanili e di protesta.
L'autore accusa Meloni di attuare un disegno “piduista” e autoritario, eredità della P2, e di promuovere una politica estera imperialista, in continuità con quella fascista. Critica inoltre il silenzio della sinistra istituzionale e invoca una mobilitazione popolare, ispirata alla Resistenza partigiana, per abbattere il “regime neofascista capitalista”. L’unica via per spezzare lo sfruttamento e il fascismo, conclude, è una rivoluzione socialista guidata dal proletariato.
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