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Piazza Leopoldo: mala movida, spaccio e aggressioni. Consiglieri presentano esposto alle autorità

I residenti sono esasperati e i consiglieri Matteo Chelli e Angela Sirello presentano un esposto- "La zona è da tempo in mano a una baby gang e nessuno fa niente".

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Piazza Leopoldo Piazza Leopoldo © Street View
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Aggressioni, spaccio, schiamazzi, bottiglie scaraventate a terra. I racconti dei residenti parlano chiaro: piazza Leopoldo è ormai completamente nelle mani di alcune baby gang che rendono sempre più difficile e insicura la vita dei cittadini.
Anche a mezzo stampa, alcuni di loro, non molto tempo fa, hanno addirittura denunciato di aver subito aggressioni, fisiche e verbali, da parte dei soggetti in questione dopo averli invitati a smettere di fare eccessivo rumore.

"Abbiamo pertanto deciso di sollevare la questione all'attenzione del Sindaco e delle Autorità di Polizia - affermano i consiglieri del quartiere cinque Matteo Chelli (Lega) e Angela Sirello (Fratelli d'Italia) - affinché sia predisposto un piano adeguato, concreto e risolutivo di controlli, in grado di riportare tranquillità e sicurezza nella zona. Non è tollerabile lasciare a se stessa una parte così importante della Città. Firenze non è solo centro storico, ma è anche la sua grande ed importante periferia dove vivono centinaia di migliaia di persone che meritano attenzione e rispetto."

Di seguito riportiamo il testo dell'esposto, indirizzato alla Prefettura, alla Questura, al Comando Provinciale dei Carabinieri, al Comando della Polizia Municipale e al Sindaco. 

"I sottoscritti Chelli Matteo e Angela Sirello, in qualità di consiglieri del Quartiere 5, espongono quanto segue: Giungono continuamente alla nostra attenzione numerose segnalazioni da parte dei residenti della zona di Piazza Leopoldo, nel Quartiere 5 di Firenze, che denunciano episodi di spaccio, mala movida, atti vandalici e schiamazzi, perlopiù ad opera di baby gang che stazionano nello spazio al centro della piazza.
I fatti sopra riportati, che hanno luogo ormai quotidianamente, soprattutto in orario serale-notturno, sono fonte di preoccupazione ed estrema insicurezza per i cittadini, i quali, anche a mezzo stampa, hanno perfino denunciato di aver subito violenze e aggressioni, sia fisiche che verbali, dai soggetti in questione. 
Considerate le condizioni di pericolosità e di timore sopra esposte che producono inevitabili ripercussioni sulla tranquillità e l’incolumità pubblica, i sottoscritti Chelli Matteo e Sirello Angela, così come identificati, chiedono che le autorità adite dispongano gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti richiamati in narrativa e che vengano adottati tutti i provvedimenti necessari a tutela della sicurezza, della quiete e dell’incolumità dei cittadini". 

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