Rufina. Morirono nel rogo della carrozzeria, dipendente condannato © n.c.
Una nuova e dolorosa pagina si aggiunge alla vicenda dell'incendio che, nel 2006, divampò in una carrozzeria di Rufina e causò la morte di due giovani lavoratori di 19 e 20 anni: Mario Mangione e Claudio Capodicasa. Un terzo dipendente (che, accendendo una saldatrice fece divampare le fiamme e dette inizio al tremendo rogo dei vapori dei solventi che i due ragazzi stavano usando per pulire i pavimenti) ha patteggiato due anni di reclusione davanti al Giudice per l'udienza preliminare Angelo Antonio Pezzuti. Il titolare della carrozzeria, lo ricordiamo, era stato invece scagionato con formula piena. Su di lui era emerso infatti che aveva fatto tutto il possibile per formare in modo adeguato i propri dipendenti. La notizia è riportata oggi (venerdì 8 febbraio) dal quotidiano La Nazione. E, nell'articolo, si ribadisce che si trattò di un banale (ma infinitamente tragico) incidente. Che il ragazzo sopravvissuto non potrà mai dimenticare.


