x
OK!Firenze

Approvazione del decreto sicurezza e riforma dei reati contro gli animali. Soddisfazione della Lega Mugello

Secondo i tre esponenti, il decreto include elementi innovativi come il reato specifico di occupazione arbitraria di immobili, accompagnato...

  • 1
  • 141
da sx: Giampaolo Giannelli e Emanuele Camilletti da sx: Giampaolo Giannelli e Emanuele Camilletti © OKM
Font +:
Stampa Commenta

I rappresentanti della Lega del territorio del Mugello – Rommel Albertazzi, vice commissario vicario Lega Mugello, Emanuele Camilletti, capogruppo del centrodestra a Scarperia e San Piero a Sieve, e Giampaolo Giannelli, commissario Lega Mugello e capogruppo per il Carroccio nell’Unione dei Comuni del Mugello – esprimono grande soddisfazione per l’approvazione da parte della Camera dei Deputati del decreto Sicurezza, fortemente sostenuto dal loro partito. Il provvedimento, che prevede l’introduzione di 14 nuovi reati e 9 aggravanti, è stato descritto come un importante passo avanti per garantire sicurezza e legalità.

Secondo i tre esponenti, il decreto include elementi innovativi come il reato specifico di occupazione arbitraria di immobili, accompagnato dalla previsione di rilascio in tempi brevi, misura ritenuta necessaria per il contrasto all’illegalità diffusa. L'auspicio è ora che l'iter prosegua rapidamente in Senato per giungere alla definitiva approvazione.

Parallelamente, Albertazzi, Camilletti e Giannelli accolgono con favore anche il via libera definitivo del Senato alla nuova legge che inasprisce le pene per i reati contro gli animali, rafforzando la tutela contro maltrattamenti e uccisioni. Secondo i rappresentanti leghisti, si tratta di una “battaglia di civiltà” che il governo, con il contributo essenziale della Lega, ha saputo portare avanti con concretezza.

In un contesto politico che i tre esponenti giudicano spesso segnato da opposizioni ideologiche e poco costruttive, sottolineano con orgoglio l’impegno del loro partito nell’attuare provvedimenti concreti a beneficio della sicurezza e della convivenza civile.

Lascia un commento
stai rispondendo a

Commenti 1