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A Montesenario sessioni di Terapia Forestale. Via alla sperimentazione

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Bosco Senario Bosco Senario © Comune di Vaglia
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Lo scorso 9 dicembre la Giunta comunale di Vaglia ha approvato il progetto di terapia forestale. Un progetto che vedrà protagonista il bosco di Montesenario come luogo di "prevenzione, cura e benessere". La "Terapia Forestale" è diventata una disciplina scientifica anche in Italia grazie agli studi condotti congiuntamente dall'Istituto per la Bioeconomia del Consiglio Nazionale della Ricerche (CNR-IBE), dal Club Alpino Italiano (CAI) attraverso la relativa Sezione di Firenze e i Comitati Scientifici Centrale e Toscano, e dal Centro di riferimento regionale in fitoterapia (CERFIT) presso AOU di Careggi diretto dal Prof. Fabio Firenzuoli.

La campagna sperimentale condotta nel 2020 ha portato alla pubblicazione del libro “Terapia Forestale” ( CNR Edizioni, 16 dicembre 2020, clicca qui) nonché di un importante articolo scientifico (settembre 2021, clicca qui). La campagna sperimentale 2021 è stata la più grande mai condotta nel mondo, con quasi 40 sessioni sperimentali presso 32 siti, coinvolgendo quasi 900 partecipanti volontari.

E' ormai noto che "immergersi nel bosco" apporta effetti benefici in via preventiva e talvolta curativa rispetto ad alcuni disturbi e patologie, in primo luogo psichiche ma anche fisiche e gli studi condotti da CNR, CAI e CERFIT puntano proprio a questo tipo di riconoscimento scientifico e sanitario.

"Una bellissima opportunità per il territorio di Vaglia" spiega l'assessore Nencini che ha seguito il progetto "abbiamo la possibilità di far riconoscere i nostri boschi come luoghi di cura e terapia. La biodiversità del nostro territorio potrà avere un riconoscimento, non solo dal punto di vista paesaggistico, già sotto gli occhi di tutti, ma anche da un punto di vista terapeutico. Il bosco di Montesenario sarà il luogo dove si svolgeranno sessioni di terapia forestale il cui scopo è la prevenzione, in un ambito di medicina preventiva e integrativa, rispetto a disturbi e patologie di natura psichica e come valido sostegno al funzionamento del sistema immunitario e al benessere psicofisico dell'individuo. Ringrazio l'Ordine dei Servi di Maria”, conclude Laura Nencini, “che ci ha consentito di poter sviluppare questo progetto nel bosco nelle vicinanze dell'eremo di Montesenario, e ringrazio CNR, CAI e CERFIT per aver individuato il nostro territorio, luogo ricco di patrimonio boschivo, cultura e storia attraversato da diversi sentieri tra cui la via degli Dei".

"In attesa di condurre le attività sperimentali nei prossimi mesi", spiega Francesco Meneguzzo, ricercatore CNR-IBE e Comitato scientifico toscano CAI, "in base ai sopralluoghi e alla conoscenza diretta possiamo anticipare che il sito di Montesenario appare dotato di particolari pregi tra cui il facile accesso dall'area urbana di Firenze e Prato, e un contesto naturalistico, storico ed artistico particolarmente affascinante".

Una volta qualificato il sito, attraverso una rigorosa ricerca sperimentale, si prevede ad inizio estate di avviare un servizio regolare di Terapia Forestale con sessioni per piccoli gruppi, condotte da professionisti e operatori qualificati. Le attività saranno prenotabili tramite il Comune di Vaglia.

 


 

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