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Dopo le indiscrezioni la conferma. "Liberata l'area ex camping Michelangelo"

E' l'Assessore Cecilia Del Re ad annunciarlo oggi. Riconsegnata l’area, al via i lavori di ripristino per il parco.

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un'area della discarica dentro l'ex camping un'area della discarica dentro l'ex camping © Ok!News24
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Dopo le indiscrezioni di ieri, quando abbiamo ricevuto molte segnalazioni in redazione di strani movimenti nell'area ridotta a discarica dell'ex camping Michelangelo sapendo che ce ne siamo occupati molto in passato ecco oggi direttamente dall'Assessore Cecilia Del Re la conferma.

Finalmente lo scempio è finito e l'area dov'era una volta il campeggio più bello del mondo ridotto da anni a ricovero di disgraziati, discarica a cielo aperto e mercato dello spaccio è rientrato (finalmente) in possesso del comune di Firenze.

L’assessore all’Urbanistica e ambiente ha confermato l’avvio dei lavori previsti dal progetto approvato a fine 2019 dalla giunta comunale in attesa di tornare in possesso dell’area.
“Con la riconsegna anticipata dell’area a seguito di un accordo con il concessionario – ha detto -, possono ora partire i lavori di ripristino previsti dal progetto predisposto dalla direzione Ambiente e approvato dalla giunta per un importo di 100mila euro. L’area dell’ex campeggio è stata riconsegnata direttamente alla ditta che porterà avanti i lavori più imminenti per rendere accessibile l’area.
Iniziamo così a dare attuazione alla scheda del regolamento urbanistico che prevede un’area a verde pubblico nello spazio precedentemente occupato dal camping”.

Il progetto prevede la riqualificazione degli spazi all’interno della zona precedentemente destinata a campeggio. Nella porzione dell’ex campeggio, caratterizzata attualmente da un reticolo di vialetti e piazzole, sono stati selezionati i percorsi e le zone di sosta da mantenere, individuando per la pavimentazione i materiali che più si adattano al recupero dei percorsi esistenti.

L’intervento prevede opere edili per il recupero delle strutture esistenti, la realizzazione di recinzioni e balaustre, illuminazione pubblica, sistemazione a verde e impianto di smaltimento. È inoltre prevista la possibilità di utilizzare alcuni spazi delle ex piazzole del campeggio come aree per la sosta. 

Un respiro di sollievo per tutti i cittadini della zona da tempo costretti anche a riunirsi in comitato e "autocontrollare" la zona per garantire la sicurezza delle loro case.
Unico rammarico quei 100 mila euro che servono adesso per rendere decente un'area a verde ubicata in un luogo straordinario ridorra a discarica.

 

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