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Piazza Nannotti, incompiuta, brutta, abbandonata e violata

Che questa piazza fosse un "buco nero" di Firenze è noto nonostante il recente rilancio con i giochi per bimbi che però sono sempre più preda di piccoli bulli piccoli e tanta maleducazione, come se non bastasse l'eterno degrado.

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Piazza Nannotti Piazza Nannotti © Ok!News24
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Piazza Nannotti eterna incompiuta è sempre più un vergognoso buco nero nel cuore del Quartiere 2, peraltro situata proprio a due passi da Piazza Alberti dov'è Villa Arrivabene sede dello stesso quartiere.

L'odissea di questa piazza va avanti da un decennio ovvero da quando al posto dell'ex deposito Ataf sorse con il parcheggio a silos.
Furono spesi molti soldi e la piazza dopo solo dieci anni ha avuto bisogno di un importante intervento di restauro per lo stato in cui versava: pavimenti rotti, marciapiedi spaccati, abbandono, etc...

Il rilancio di Piazza Nannotti è iniziato a giugno quando, era l'11 giugno lo stesso Sindaco Dario Nardella ha fatto un sopralluogo per presentare la piazza che "rinasceva" con una nuova pavimentazione, nuovi arredi per renderla più funzionale, nuova illuminazione e l'area giochi.
Ai residenti però l'enfasi del Primo Cittadino che ha anche postato sul social l'immagine della nuova piazza non è piaciuta semplicemente perché non è piaciuta la piazza definita orrenda.

Criticate le nuove panchine in cemento, la piazza priva di verde e l'area giochi in pieno sole impossibile da essere vissuta dai bimbi soprattutto sotto il solleone.
Senza parlare poi delle inferriate spaccate, l'ascensore pericolosamente chiuso e murato solo da una grata, i fili scoperti, le plafoniere spaccate, le infiltrazioni d'acqua e i fili scoperti.

C'è poi l'eterno degrado di una piazza incompiuta e abbandonata preda di vandalismi di ogni tipo. L'addetto a vuotare i cestini tutte le volte che passa si mette le mani nei capelli davanti a un tappeto di sporcizia incredibile.

Gruppi di bulletti devastano lo spazio dei bimbi abbandonando ovunque residui di cibo, bibite, cartoni e lattine che consumano dopo aver comprato al fast food che sulla piazza affaccia dando poi fuoco ai cartoni nascosti dietro il muro che divide quello che doveva essere il passaggio verso via De Sanctis atteso da tanto e mai avvenuto.

La piazza che non sfonda e quindi non è piazza ma un eterna incompiuta vittima del degrado e della maleducazione.














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