Paolo Gandola e l'auto incriminata © Ufficio stampa Paolo Gandola
“Una semplice Fiat Punto bianca non è sufficiente per garantire una visibilità istituzionale di adeguato rango al Sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, serve una macchina più prestigiosa; questo deve essere stato il ragionamento fatto dall’Amministrazione di Campi Bisenzio che nei mesi scorsi ha avviato la ricerca per acquistare una nuova autovettura per il parco auto a disposizione dell’ente comunale, in particolare da mettere a disposizione della segreteria del Sindaco”.
Sono queste le parole del capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola che ha rivelato come il Comune di Campi Bisenzio si sia dotato di una nuova autovettura di servizio.
L’interesse per l’acquisto è ormai datato – prosegue Gandola - ma il primo atto ufficiale è del 27 febbraio 2020, una settimana dopo la scoperta dei primi casi di Covid-19 in Italia.
Alla ricerca dell’affare non ci si riferisce ai concessionari di auto nuove-usate, no, macchè, si preferisce chiedere ad un rivenditore garantito: Farmapiana, la società pubblica che si occupa per conto del nostro Comune di gestire le farmacie comunali. La società evidentemente doveva “disfarsi” di un proprio mezzo aziendale, una bella Kia Sportage ed il Comune di Campi era alla ricerca di un mezzo. Il gioco è fatto.
E’ una descrizione simpatica, non lo nego - dichiara il capogruppo Gandola - ma di fatto è quello che è accaduto. Nulla di grave, o di irregolare, sia chiaro, ma certo è per lo meno inusuale che il Comune si sia rivolto a Farmapiana anziché ad una concessionaria autorizzata. Il costo di acquisto – prosegue il capogruppo - è certamente apparentemente molto vantaggioso, 7.400 Euro +Iva, ma francamente che garanzia offre una “Farmacia” rispetto ad un concessionario ufficiale?”
Sono domande che Forza Italia porrà presto all’amministrazione comunale. “Insomma – ha chiesto il capogruppo – era così necessario, nel bel mezzo di una pandemia (la determina di acquisto infatti è del 25 novembre scorso), procedere all’acquisto di una macchina di servizio per il Sindaco? Non era forse più saggio utilizzare quei 9mila euro per progetti a sostegno di chi oggi si trova in stato di difficoltà? O magari utilizzarli per creare qualche iniziativa in favore dei nostri commercianti, imprenditori o ristoratori? E poi la domanda principe: nel 2020 è così necessario che il sindaco utilizzi una macchina di servizio anziché la propria auto personale? Restano, ancora, almeno un altro paio di dubbi: come mai si è preferito comprare un auto usata, peraltro di proprietà di una società partecipata, piuttosto che acquistarne una nuova, magari con un livello di emissioni ambientali più basse? Come si è arrivati a capire che la società Farmapiana aveva necessità e volontà di togliere dai propri cespiti la bella Kia Sportage? Francamente, io, non sapevo nemmeno che la società ne avesse una; a cosa e a chi serviva questa auto in origine? Sono tutte domande che proporremo in Consiglio comunale al Sindaco Emiliano Fossi e, separatamente, al Presidente di Farmapiana. Di fronte alla necessaria trasparenza che si deve ad una amministrazione pubblica, non vi è dubbio che non avranno remore a darci tutte le dovute spiegazioni – conclude Gandola.
