festa del papà © Lucia Scagnoli
Domani è la festa del papà.Per tanti bambini sarà una festa diversa dal solito. Una festa “strana” senza dolci e, per qualcuno, senza abbracci. Forse mancheranno le piccole opere manuali che tanti bambini sono soliti creare con le loro maestre da regalare al papà, ad alcuni mancherà il papà perché lontano per aiutare persone malate, per altri la forzata convivenza potrà sembrare una reclusione con troppe regole da rispettare “proprio perché papà è a casa”.
Ma proprio per questo una festa può essere l’occasione per ribadire che #tuttoandràbene. Qualche dolcetto, una torta preparata insieme, un piccolo regalo non deve mancare in questo 19 marzo così diverso. Senza farsi mancare le classiche frittelle di San Giuseppe!
La festa del papà è una ricorrenza civile che mette al centro la figura paterna e nella Svizzera italiana, ad esempio, è elevata a festività a tutti gli effetti. Si festeggia il 19 marzo, festa di san Giuseppe, padre terreno di Gesù ed è una festa nata nel 1900 anche se il santo era stato proclamato protettore dei padri di famiglia e patrono della Chiesa universale già nel 1871.
In tanti paesi la festa del papà si festeggia in altre date mentre per la religione cattolica si fa coincidere con la festa di San Giuseppe. In Europa il papà si festeggiano in date diverse secondo il paese. In Danimarca si festeggia insieme alla Costituzione il 5 giugno mentre in Germania il “giorno degli uomini” si celebra il 40esimo giorno dopo la Pasqua con prodotti tradizionali e gite sui carri.
Così negli Stati Uniti il Father's Day si festeggia la terza domenica di giugno e la prima volta fu nel 1910 grazie ad una giovane donna, Sonora Smart Dood, ma divenne festa nazionale solo nel 1966.
In Russia la Festa del Papà è la festa chiama "Festa dei difensori della patria" e cade il 23 febbraio anche se da quattro anni si festeggia come in Italia per rendere positiva la figura paterna.
Dall’altra parte del mondo, in Australia in settembre ai papà i negozi fanno sconti e offerte solo per loro.
