Firenze, la città delle meraviglie
La città in cui sei nato è come una mamma. Nel tempo la vedi cambia, invecchia, segue nuove mode, lascia i tacchi e usa le scarpe più basse ma tu vedi la sempre bella nello stesso modo.
Anche nella fretta di tutti i giorni, mentre attraversi la corsa della città, c'è sempre qualche angolo che ti attira, qualcosa che ti fa alzare la testa e restare a bocca aperta.
Anche ora che la città "respira" libera dall'assalto dei troppi turisti ma tristi per le attività dei fiorentini. Ecco riprenderemo e forse la vedremo sotto altri punti di vista e non penseremo solo al "progresso" ma soprattutto a curare e mantenere al meglio quanto i padri ci sono rimasti. Qualche chilometro in più per prendere un aereo, una velocità minore ma lontana dalle fondamenta dei nostri preziosi palazzi forse non ci sembreranno poi così terribili ...
Roberta Capanni
