
Con la Legge 30 marzo 2004 numero 92, “la Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del Ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
“In questo giorno ricordiamo una tragedia che non può essere dimenticata – ha detto l’assessora alla Cultura della Memoria Benedetta Albanese – il ricordo di vicende storiche così sofferte deve servire affinché niente di tutto questo si ripeta. Senza memoria non c’è futuro”.
Per celebrare il Giorno del Ricordo, lunedì 10 febbraio 2025 il Comune di Firenze espone la bandiera a mezz’asta.
Alle 10.30 al cimitero di Trespiano la deposizione di una corona di alloro al monumento in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo Giuliano Dalmata e delle vicende del confine orientale, alla presenza dell’assessora alla Cultura della Memoria Benedetta Albanese.
Alle 12 è in programma lo scoprimento della targa commemorativa al complesso di Sant’Orsola, in via Guelfa 25, in ricordo dell’esodo giuliano-dalmata.
Con questa lapide, che riporterà l’iscrizione “Siamo esuli fiumani, istriani e dalmati attraverso confini di odio e di morte. Siamo case strappate, uomini e donne e bambini costretti a diventare stranieri. Ora siamo libertà ritrovata che ricorda chi siamo stati e sempre saremo: italiani”, l’Amministrazione dà seguito a una mozione del consiglio comunale.
Alla cerimonia parteciperanno l’assessora alla Toponomastica Caterina Biti e l’assessora Albanese, Carlo Boni Consigliere Delegato Città Metropolitana, Daniela Velli Presidente del Comitato ANVGD Firenze, Mirco Rufilli Presidente del Quartiere 1.
Furono 580 gli esuli giuliano-dalmati che, dopo l'esodo, trovarono ospitalità proprio a Sant'Orsola, che operò come centro di raccolta profughi dal 1945 al 1955.
Nel pomeriggio, durante la seduta del Consiglio Comunale, celebrazione del Giorno del Ricordo con gli interventi di Enrico Nistri dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, e di Matteo Mazzoni dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea.
Mercoledì 12 febbraio 2025, alle 10.30 nella Sala conferenze Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo, 24), incontro pubblico sul Giorno del Ricordo organizzato da Comune di Firenze, Biblioteca delle Oblate, Comitato provinciale di Firenze dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea.
All’evento saranno presenti molti studenti delle scuole cittadine. Dopo il saluto istituzionale dell’assessora Albanese, sono in programma gli interventi “Radici, violenze, esodo: storia di un confine” di Matteo Mazzoni, Direttore dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, e “L’esodo a Firenze” di Daniela Velli, Presidente del Comitato di Firenze e Consigliera nazionale dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ANVGD; a seguire testimonianze di esuli di I generazione, Riccardo Simoni, profugo istriano di Rovigno transitato dal CRP di Laterina (AR) e Graziella Declich, esule istriana da Visignano, oltre alla proiezione del video Magazzino 18 di Simone Cristicchi.
Nel corso della mattinata, “Giorno del Ricordo - Abbattere muri per costruire ponti” di Daniela Velli, e “Sulle tracce della Storia, Viaggio sul Confine orientale italiano”, con gli studenti della classe quinta liceo dell’ISISTL “Russell-Newton” di Scandicci che raccontano la loro esperienza di scambio con gli studenti del Liceo italiano di Fiume/Rjieka (Croazia).
A conclusione Concerto della Scuola di Musica di Fiesole, “Concerto esuli di III generazione”. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.