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Accordo raggiunto tra Regione Toscana e gestori delle RSA

Finalmente un passo avanti

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anziani anziani © OkNews24
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La Regione Toscana e i gestori delle Rsa hanno siglato un accordo per sostenere e sviluppare i servizi a beneficio della popolazione anziana della regione. La Giunta Regionale si impegna ad aumentare progressivamente la quota sanitaria, con il conseguente incremento del fondo ad essa destinato, per i seguenti importi giornalieri:

  • 2,00 euro dal 1° luglio 2023
  • 1,60 euro dal 1° gennaio 2024
  • 1,50 euro dal 1° gennaio 2025

Si tratta dunque di un aumento da subito del contributo regionale di 60 euro al mese per ogni ospite di Rsa, con ulteriori aumenti progressivi stabiliti anche per le due prossime annualità. I gestori delle strutture residenziali si impegnano dal canto loro a condividere con la Giunta Regionale un percorso di approfondimento tecnico diretto alla valutazione dell’attuale struttura dei costi delle Residenze, per individuare il livello di sostenibilità economica nel medio periodo che non pregiudichi la qualità e l’appropriatezza assistenziale né la sicurezza degli operatori. Inoltre, la Regione si impegna a stanziare ristori per i maggiori costi sostenuti a seguito dell’emergenza Covid-19 dalle Residenze sanitarie per disabili (Rsd) e Comunità alloggio protette (Cap). Si tratta in particolare di una quota integrativa giornaliera di 4 euro per posto letto per il periodo dal 1 aprile 2022 al 30 giugno 2022 e per il periodo dal 1 gennaio 2023 al 30 giugno 2023 che verranno erogati dalle Asl territoriali con fondi regionali per oltre 1 milione e 600 mila euro.

L'accordo siglato tra Regione Toscana e gestori delle Rsa è un passo importante per la tutela degli anziani non autosufficienti e delle loro famiglie. L'aumento della quota sanitaria contribuirà a migliorare la qualità del servizio offerto nelle Rsa, a garantire la sostenibilità economica delle strutture e a sostenere i familiari degli ospiti.

 

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