OK!Firenze

I bambini di Firenze per Gaza: un messaggio di pace dalla Toscana alla Capitale

Partiti in 62 con uno striscione colorato, il gruppo fiorentino ha unito famiglie lungo il corteo per il cessate il fuoco. Presenti anche molti mugellani e il s

  • 70
I bambini di Firenze per Gaza I bambini di Firenze per Gaza © Firenzexgaza
Font +:
Stampa Commenta

Sono partiti in 62 da Firenze, di cui ben 28 bambini e bambine, con uno striscione dipinto a mano e un messaggio semplice ma potente: “I bambini di Firenze per i bambini di Gaza”. Destinazione Roma, dove sabato si è svolta la manifestazione nazionale per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Una partecipazione nata dal basso, da un gruppo di genitori che ha scelto di rispondere alle domande dei propri figli non con il silenzio, ma con la partecipazione attiva e consapevole.

La delegazione, composta da famiglie, educatori e amici, ha portato cartelli, disegni e parole di pace, raccogliendo lungo il corteo numerose adesioni spontanee. “È stato un momento emozionante – raccontano gli organizzatori –. Persone che non conoscevamo si sono avvicinate, hanno camminato con noi, si sono unite al nostro striscione. Alcuni bambini si sono affiancati ai nostri. Nessuno slogan urlato, solo la forza disarmante della semplicità”.

A rendere possibile il viaggio anche il sostegno dello SPI CGIL, che ha creduto fin da subito nel valore simbolico dell’iniziativa, contribuendo alla realizzazione logistica del pullman. I posti disponibili si sono esauriti in meno di due giorni, segno di una sensibilità crescente che ha coinvolto famiglie da tutta l’area fiorentina.

Molti anche i partecipanti dal Mugello, con la presenza visibile di gruppi organizzati e rappresentanti istituzionali. Tra questi anche il sindaco di Vicchio, Francesco Tagliaferri, che fa parte della rete dei Giovani costruttori di Pace ed ha voluto testimoniare personalmente la sua adesione al messaggio di pace lanciato dalla manifestazione.

Un sabato diverso, dunque, per questi bambini toscani: tra le strade della Capitale hanno imparato che anche i piccoli gesti, condivisi, possono generare qualcosa di grande.

 

Lascia un commento
stai rispondendo a