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Max Mugelli
“Sono ovviamente felice e soddisfatto per il podio, ma lo sono ancora di più se penso alla prestazione!
Importante sottolineare che oramai da un paio di gare siamo competitivi, soprattutto sul ritmo di gara. Sia a Misano, che ad Hockenheim che qui a Brno abbiamo girato su ottimi tempi sin dal venerdì e, nonostante usiamo un numero limitato di set di gomme nuove rispetto agli avversari, siamo oramai in grado di lottare con costanza per la Top 5.
Mi inorgoglisce per esempio, su una pista lunga quasi due minuti come Brno su cui non correvo da oltre dieci anni, avere migliorato con costanza i tempi sul giro ed essere stato molto vicino ai migliori che invece avevano avuto la possibilità di fare un paio di giornate di test prima della gara.
Devo dire che non sono riuscito a dare il massimo nelle qualifiche bagnate di gara 2 perché non avevo trovato un buon feeling con il grip della pista soprattutto in frenata e sono partito piuttosto indietro: abbiamo dunque deciso di apportare delle modifiche sull’assetto della nostra 296 Challenge e studiato a lungo i dati telemetrici per migliorare la frenata e il risultato si è visto.
Sono stato abile ed evitare contatti durante i primi concitati giri di pista e ad approfittare di un contatto che ha coinvolto due miei diretti avversari.
Quando alla fine avevo accumulato un buon vantaggio sul giovane Ferati d’accordo con il team ho gestito scegliendo di fare passare alcuni concorrenti della Pro-Am che mi seguivano da vicino ed erano in lotta tra loro. Rischiare su pista bagnata non aveva senso e a quel punto abbiamo pensato solo a portare a casa il terzo posto!
Ovviamente voglio ringraziare tutti i miei ragazzi: da Pino il capomacchina, ad Alessandro e Lorenzo senza i quali non sarebbe possibile ottenere questi risultati.
Siamo il team più piccolo del Challenge e un gruppo molto giovane ma si lavora bene assieme coadiuvati da Emanuele Ciliberti, il mio nuovo ingegnere con cui ho instaurato un ottimo rapporto.
Siamo sempre d’accordo sulle scelte da fare per migliorare l’assetto della vettura e i risultati si vedono. E Tina è bravissima nella gestione logistica del nostro Team, aiutata anche dal giovanissimo Teo. Un grazie anche a Marcello Zani mio ex compagno di macchina in GT nel 2006 che con i suoi suggerimenti mi aiuta a gestire al meglio le situazioni. Un grande lavoro di squadra che ha portato al risultato di Brno.
Da adesso invece pensiamo al prossimo appuntamento di Valencia nel weekend del 28/29 giugno, una pista amica dove l’obiettivo sarà quello di fare ancora meglio del terzo posto”.
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