
È un commento carico di soddisfazione quello che arriva dagli esponenti locali del centrodestra a caldo dell’esito del referendum Emanuele Camilletti, capogruppo centrodestra Scarperia e San Puero a Sieve, Rommel Albertazzi, vice commissario vicario Lega Mugello e Giampaolo Giannelli, commissario Lega Mugello e capogruppo Lega Unione comuni Mugello.
Il mancato raggiungimento del quorum a livello nazionale, e in particolare nei Comuni del Mugello, verrebbe letto come una chiara sconfitta della sinistra e una conferma della strategia del centrodestra, che aveva invitato i cittadini a disertare le urne.
“Esprimiamo grande soddisfazione per l’esito della consultazione referendaria, a livello nazionale, ma anche locale. La sinistra, che tanto si era adoperata per politicizzare la consultazione referendaria, è uscita sonoramente sconfitta, nonostante l’irrituale appello al voto fatto sabato scorso, nel giorno del silenzio elettorale, dal palco della manifestazione pro-Palestina.”
Secondo il centrodestra, i dati parlano chiaro anche a livello territoriale: nessun comune del Mugello avrebbe superato la soglia del 50% di affluenza, segno – sottolineano – che l’appello al voto dei sindaci di area progressista non avrebbe funzionato.
“Siamo anche estremamente soddisfatti perché in nessun comune del Mugello si è superata la soglia di sbarramento del 50%; anche l’appello al voto lanciato dai sindaci del nostro territorio non ha avuto per la sinistra i risultati sperati.”
Una dichiarazione che suonerebbe, secondo gli esponenti, anche come un segnale in vista delle prossime scadenze elettorali:
“È una vittoria questa, che ci inorgoglisce come esponenti del centrodestra, visto il nostro appello ai cittadini a non recarsi al voto. Ma è soprattutto una vittoria dei cittadini, che hanno sonoramente bocciato le velleità della sinistra. Un buon viatico, questo, in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.”
Sandro Lomazzo
La Toscana da sempre è amministrata dal PD ...e sempre sarà. Si accettano scommesse .