Capirossi: Mugello - immagine di repertorio © N. c.
Estate ad alta tensione per la mobilità nel Mugello, dove l’apertura simultanea di due grandi cantieri rischia di mettere in difficoltà residenti, pendolari e imprese. A lanciare l’allarme è la consigliera regionale del Partito Democratico Fiammetta Capirossi, che chiede chiarezza sui tempi, massimo rigore nell’esecuzione dei lavori e maggiore coordinamento tra enti per evitare situazioni simili in futuro. Dal 10 giugno al 10 settembre 2025, Publiacqua è intervenuta su via Bolognese, chiudendo tratti di strada nel Comune di Firenze – ad eccezione di una breve riapertura prevista per il Motomondiale (20-22 giugno). Contemporaneamente, RFI ha dato il via a una serie di interventi sulla linea ferroviaria Faentina: tra l’11 giugno e il 7 settembre saranno cancellati i treni tra Borgo San Lorenzo e Faenza, mentre dal 2 agosto al 7 settembre il blocco riguarderà anche la tratta Firenze – Borgo San Lorenzo.
«Il Mugello ha bisogno di certezze», afferma Fiammetta Capirossi. «È impensabile che dopo qualche mese si debba di nuovo fermare la linea ferroviaria o la Bolognese per altri interventi. RFI e Publiacqua sono soggetti importanti, devono garantire lavori eseguiti ad arte e senza ritardi».
La chiusura simultanea delle due principali vie di collegamento con Firenze – spiega la consigliera – lascia come uniche alternative l’autostrada e la via Faentina, creando un “combinato disposto” che rischia di compromettere la mobilità dell’intero comprensorio.
Sul piano tecnico, l’intervento ferroviario prevede l’installazione del sistema ERTMS tra Firenze Campo di Marte e Faenza, una tecnologia per la supervisione e il distanziamento dei treni, oltre alla prosecuzione delle opere di manutenzione post-alluvione e alla mitigazione del rischio idrogeologico tra Marradi e Faenza.
«Mi sarei aspettata una maggiore attenzione nella regia dei lavori – aggiunge Capirossi –. È auspicabile che in futuro si eviti il sovrapporsi di cantieri su direttrici fondamentali come queste».
La consigliera Pd ha già presentato un’interrogazione alla Giunta regionale, sollecitando un coordinamento più efficace tra enti pubblici e soggetti privati per ridurre l’impatto sui cittadini. Tra le richieste, anche quella di monitorare costantemente traffico e servizi sostitutivi, in modo da potenziare, se necessario, frequenza, capienza e percorsi dei mezzi messi a disposizione nei mesi estivi.
Infine, Capirossi rilancia la necessità di un confronto strutturato con i territori del Mugello per discutere prospettive infrastrutturali a medio e lungo termine, in grado di migliorare stabilmente l’accessibilità tra l’area fiorentina e quella montana, soprattutto alla luce delle fragilità emerse con il maltempo degli ultimi mesi.


