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Carenza personale ATA, rivedere i criteri di assegnazione. Becchi: pronti a tutelare con ogni mezzo i diritti dei ragazzi e delle famiglie. Una lettera all'Ufficio Scoalstico

Carenza del personale ATA e precarietà del corpo docente, così la scuola rischia davvero il collasso

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L’assessore Cristina Becchi L’assessore Cristina Becchi © NN
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Becchi: “Avere tante scuole nel capoluogo e nelle frazioni è una ricchezza. Pronti a tutelare con ogni mezzo i diritti dei ragazzi e delle famiglie, ognuno si prenda le proprie responsabilità”. “Carenza del personale ATA e precarietà del corpo docente, così la scuola rischia davvero il collasso. I continui tagli pesano sempre di più ed adesso diventa difficile anche riuscire ad aprire i plessi”. La denuncia arriva dal Vicesindaco di Borgo San Lorenzo Cristina Becchi che con una lunga lettera, indirizzata all’Ufficio scolastico regionale, chiede di rivedere le assegnazioni fatte. 

La normativa Ministeriale infatti prevede, come criterio di dotazione del personale, il numero degli studenti  e solo 4 unità in più per gli Istituti che superano gli 11 plessi.

“Se vogliamo tutelare davvero i centri di montagna - prosegue il Vicesindaco – dobbiamo investirci non solo a parole, ma con i fatti, e l’importante quando si parla di questi territori è garantire i servizi: in primis scuola, sanità e trasporti. A fronte dei 36 collaboratori scolastici richiesti dalla Dirigenza Scolastica, ne abbiamo avuti solo 29, una situazione che, come è stato più volte spiegato anche dalla nostra Dirigente agli uffici competenti in varie mail, mette in difficoltà il lavoro dell’Istituto. Ricordo che queste assegnazioni sono statali”.

Questo assetto organizzativo della scuola, con plessi in varie frazioni, ha visto, soprattutto in questi ultimi anni, imponenti investimenti dell’Amministrazione di borgo San Lorenzo, con risorse destinate ai lavori di ristrutturazione, alla sismica, alle manutenzioni e ai servizi. 

Per gli interventi di antisismica e adeguamento funzionale sono stati spesi oltre 16 milioni di euro, annualmente per il funzionamento dei servizi e la manutenzione vengono spesi circa 1 milione e 500 mila euro.

“Ritengo pertanto – prosegue Becchi - che questo Ente abbia fatto fino in fondo la sua parte, compreso un ulteriore stanziamento di 10.000 euro a favore della scuola, e che l’Istituto scolastico e la dirigente stiano facendo il possibile per cercare di tappare le falle dovute alla carenza di personale, ma quest’ultima ad oggi non può escludere l’eventualità di provvedimenti di chiusura che finiscano per ledere il diritto allo studio dei nostri cittadini e che faranno emergere, in tutte le sedi, le responsabilità di ciascuno”.

Nell’ultimo Consiglio comunale di Borgo San Lorenzo è stato discusso e approvato un Ordine del Giorno, a firma di tutti i Gruppi Consiliari, dove si chiede di rivedere i criteri di assegnazione del personale ATA e l’assegnazione degli insegnanti.

“Ringrazio tutti i consiglieri per questo documento e per il supporto dato alla scuola. Un’importante azione – conclude il Vicesindaco – che denota come su questo tema non ci possono essere divisioni”.

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