Si è svolto questo pomeriggio - 23 ottobre - a Prato, nella sua città natale, l'ultimo saluto a Martina Breschi la giovane 31enne deceduta sul colpo a seguito del tragico incidente avvenuto sabato in Piazza Serristori a Figline Valdarno (Leggi qui l'articolo). Oggi sul luogo della tragedia, fra gli ancora presenti mille frammenti dell'auto che ha tragicamente investito la ragazza, sono state poggiate due rose.
Un susseguirsi di fatalità che rendono tutta Italia attonita. A partire dal fatto che Martina, sposata e mamma di una bambina, vivesse con la famiglia per lavoro all'estero e si trovasse in Valdarno per celebrare il primo compleanno della bambina ed il suo battesimo nella casa di famiglia a Pulicciano, nel Comune di Castelfranco Piandiscò. La festa si sarebbe dovuta tenere ieri.
Proprio sabato Martina è andata insieme alla suocera, 66enne di Pistoia, a Figline in Piazza Serristori, dove si trova un noto esercizio commerciale per feste, per acquistare le decorazioni. L'auto parcheggiata nella vicinissima Via San Domenico, leggermente in pendenza, si sarebbe mossa all'indietro proprio nel momento in cui la giovane sarebbe stata intenta nel porre delle cose nel bagagliaio. Al posto di guida, nel momento della tragedia, della Mini Cooper a cambio automatico la suocera. In auto anche la figlia.
Gli inquirenti stanno indagando sulle dinamiche. Fra le ipotesi quello di un fatale errore della sessantaseienne che, sentendo andare indietro l'auto a retromarcia inserita, avrebbe involontariamente premuto l'accelleratore anziché il freno. Si tratta, tuttavia, solo di ipotesi ancora al vaglio delle autorità. Senza dubbio comunque una tragedia nella tragedia che vede coinvolta mezza Toscana: Pistoia, Prato, Valdarno ma anche Firenzuola dove i nonni della ragazza hanno una casa di campagna dove spesso in estate Martina si recava e dove tutti la conoscevano.