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Forteto incubo senza fine. Minaccia la sua ex: “Assolto, colpa di quanto subito da bambino”

I fatti sarebbero legati a un disturbo post traumatico da stress ritardato, connesso al suo vissuto infantile

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Vittime del Forteto Vittime del Forteto © N.c.
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Aggiornamento - In merito a questo articolo che segue abbiamo pubblicato un articolo con le dichiarazioni e le spiegazioni di E.B. (clicca qui)

Forteto incubo senza fine, capace di proiettare le sue conseguenze sulle vite delle persone, specie delle sue vittime, anche dopo decenni. I giornali, tra cui La Nazione, oggi (domenica 18 dicembre) riportano infatti che una delle sue vittime (E.B.) è stato a sua volta processato per minacce e molestie alla ex moglie. Ma secondo il perito si tratterebbe di un istinto (non raro) a ripetere le angherie subite. Ossia ‘disturbo post traumatico da stress ritardato, connesso al suo vissuto infantile’ (come riportato da La Nazione. Il tutto connesso a quanto successo nella struttura del Forteto. E anche per questo E.B. Lo scorso ottobre, assistito dall’avvocato Giovanni Marchese, sarebbe stato assolto in quanto ritenuto incapace di intendere e di volere.

E.B. Infatti ha vissuto per venti anni all’interno della comunità, fondata da Rodolfo Fiesoli: dal 1996 quando ci entrò bambino, al 2016, quando ne è uscito dopo che lo scandalo Forteto era già esploso. Il Forteto, dove i rapporti uomo - donna erano osteggiati, gli aveva comunque permesso di sposarsi. Fino a che la crisi matrimoniale non sarebbe scoppiata, e E.B. In questo contesto avrebbe subito pressioni per testimoniare in favore della comunità. Dietro la velata minaccia di non permettergli più di vedere la sua bambina. 

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