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Halloween a Borgo San Lorenzo: Una notte di pura paura

Successo di pubblico nel "Vicolo della Paura" nel centro storico di Borgo San Lorenzo

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Halloween Halloween © Radio Sieve
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La notte del 31 ottobre, un altro evento a tenuto banco ha Borgo San Lorenzo. Grazie all'organizzazione del CCN e al contributo speciale di Radio Sieve, che ha dato vita al tanto atteso "Vicolo della Paura". Ciò che iniziò qualche anno fa come un modesto hobby nel giardino di Tommaso Venturini, si è evoluto in un evento che ha coinvolto l'intera comunità, regalando una serata spaventosamente memorabile.

L'evento, che prende spunto dalla tradizione americana di Halloween, ha visto la lenta crescita di partecipanti, da una piccola cerchia di amici e parenti a una folta folla di curiosi e appassionati di Halloween. L'entusiasmo crescente ha portato Radio Sieve a trasformare l'evento privato in qualcosa di più grande e coinvolgente, rendendo il centro storico di Borgo San Lorenzo il palcoscenico perfetto per la festa.

Uno dei momenti clou della serata è stato indubbiamente il "Vicolo della Paura". Questa attrazione ha trasportato i visitatori in un mondo di orrore e meraviglia. Lungo il vicolo si potevano ammirare spaventosi allestimenti, personaggi a tema horror tra cui zombie, vampiri e iconici protagonisti tratti da vari film dell'orrore. La cura per i dettagli e la passione degli organizzatori hanno reso l'esperienza unica e coinvolgente.

Uno degli elementi più sorprendenti del "Vicolo della Paura" è stato l'apparire dell'esorcista, un personaggio iconico del cinema horror, che è stato visto inquietantemente seduto su un letto in movimento. Questa rappresentazione ha fatto sobbalzare e gridare di paura i visitatori, che sono stati travolti dall'atmosfera intensa e misteriosa che avvolgeva il vicolo.

Ma Halloween a Borgo San Lorenzo non è stato solo terrore e spaventi. La serata è stata un'occasione per le famiglie di trascorrere del tempo di qualità insieme, con i bambini che facevano il classico "Dolcetto o Scherzetto" accompagnati dai loro genitori. I costumi e le maschere dei partecipanti erano creativi e spesso spaventosi, aggiungendo un tocco di autenticità alla festa.

 

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