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Un grave episodio ha paralizzato la circolazione ferroviaria sull'alta velocità nel tardo pomeriggio di oggi. Intorno alle 18:35, un investimento di una persona all'altezza della stazione di Firenze Rifredi ha causato il blocco totale della linea, con conseguenti pesanti disagi per i viaggiatori. La circolazione è stata ripristinata dopo circa un'ora dall'accaduto, ma i ritardi si sono propagati a cascata su numerosi collegamenti, raggiungendo in alcuni casi oltre 60 minuti di ritardo rispetto all'orario previsto.
Secondo quanto comunicato da Trenitalia, l'incidente ha avuto ripercussioni su un numero significativo di convogli: 28 treni ad alta velocità, 7 Intercity e 35 treni regionali hanno subito ritardi o modifiche al percorso. I disagi hanno interessato principalmente le direttrici che collegano il Nord e il Sud del Paese, passando per il nodo fiorentino.
Tra i treni maggiormente colpiti figurano alcune delle principali Frecce e Intercity, con ritardi compresi tra i 60 e i 90 minuti. Alcune corse hanno subito modifiche nel percorso: ad esempio, il treno FR 9431 da Venezia a Napoli ha effettuato fermata a Firenze Campo Marte anziché alla stazione centrale di Santa Maria Novella.
L'investimento avrebbe coinvolto un convoglio della compagnia Italo. Come prassi in questi casi, l'autorità giudiziaria è intervenuta immediatamente sul posto per svolgere tutti gli accertamenti necessari e ricostruire la dinamica dell'accaduto. Le forze dell'ordine hanno proceduto ai rilievi del caso, mentre i tecnici di Trenitalia hanno effettuato le verifiche sulla linea prima di autorizzare la ripresa della circolazione.
Quello di oggi non è purtroppo un caso isolato. Solo cinque giorni fa, il 23 dicembre, un investimento mortale nei pressi di Mogliano Veneto aveva provocato ritardi fino a due ore sulla linea ad alta velocità del Nord-Est. Ancora prima, il 16 dicembre a Chiusi, il ritrovamento di un cadavere sui binari aveva causato la cancellazione di diversi treni e ritardi fino a 90 minuti.
Trenitalia ha invitato i passeggeri a verificare lo stato del proprio treno prima di recarsi in stazione e a consultare i canali ufficiali per eventuali aggiornamenti sulla situazione della circolazione ferroviaria.
