
La Toscana resta la capitale indiscussa della moda italiana, con un valore di 12,35 miliardi di euro secondo l’Istat. Ma dietro i riflettori dell’eccellenza si nasconde una crisi profonda: le esportazioni del comparto registrano un preoccupante calo del -21,7% rispetto ai livelli pre-Covid, con un drammatico -39,9% verso i mercati extra UE. Un campanello d’allarme che richiede risposte urgenti e strategie nuove.
A proporne una è Lineapelle, la storica fiera internazionale delle pelli e degli accessori, che lancia “Lineapelle on the Road”: un format itinerante per portare l’innovazione nei territori simbolo del made in Italy. La prima tappa sarà a Scandicci, cuore pulsante della pelletteria toscana, il 18 giugno alle ore 18.00 presso il MITA – Made in Italy Tuscany Academy (Via Galilei 31).
Fulvia Bacchi, CEO di Lineapelle, spiega: «La crisi è sotto gli occhi di tutti, ma non intendiamo subirla. Vogliamo aiutare le imprese a evolversi dal basso, con strumenti concreti. Tra questi, l’intelligenza artificiale può offrire soluzioni reali a problemi quotidiani, dall’ottimizzazione della produzione alla personalizzazione dei prodotti».
L’evento, dal titolo “Trame intelligenti: l’intreccio tra moda ed AI”, vedrà la partecipazione di esperti come Emanuele Frontoni, docente di informatica e co-direttore del VRAI Lab, Giacomo Pollastri (data scientist Var Group) e Matteo Veltro (titolare di Mapel). Obiettivo: esplorare come l’AI possa dialogare con la creatività, sostenere il design, gestire i dati, prevedere le tendenze e valorizzare le competenze dei distretti artigiani.
Un confronto che unisce tradizione e futuro, tecnologie all’avanguardia e identità territoriale, per dimostrare che la moda italiana – e quella toscana in particolare – può ancora scrivere nuove pagine di successo. A condizione di saper innovare.