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Club Funakoshi. Crollo dei tesserati e tante difficoltà. Il grido di allarme della Asd mugellana

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Sarà utile rilanciare il documento nato in vista della riunione di settembre della Asd Club Funakoshi Scarperia e pubblicato sui social dal maestro Mauro Ferrini: 

SCHEDA DI SUPPORTO ALLA RIUNIONE DI SETTEMBRE DEL C.D.  - LA NOSTRA SITUAZIONE :

1- Nel Marzo 2020 eravamo 254 tesserati, e nel 2021 siamo a 95 tesserati (quindi solo quelli con i quali siamo riusciti a mantenere in piedi una attività in DAD).

2- Sul piano economico , il ns. particolare status non ci ha consentito di ottenere alcun “ristoro”, e abbiamo chiuso in passivo di 3.000 Euro circa  per  il 2020, e per il 2021 il passivo netto sarà sicuramente superiore.

3- Le incertezze  per la ripresa delle attività in presenza da settembre sono molto elevate, ma comunque siamo costretti a tentare un minimo di programmazione .

4- In questo quadro mantenere comunque  e possibilmente ampliare le attività in DAD  specialmente per il Karate ed il Tai Chi Chuan , è  una priorità.

5- Come sapete abbiamo dovuto aggiornare il protocollo sulla base delle nuove disposizioni per le attività in presenza,  sulle quali dovremo seguire costantemente  i continui aggiornamenti.

6- Proprio su queste disposizione dobbiamo fare  una riflessione e prendere alcune decisioni  non facili:

a- Il Green pass  è una scelta politica  per  spingere gli indecisi a vaccinarsi, e non ha attinenza con misure di sicurezza sanitaria. (i vaccinati  sono potenziali diffusori e recettori al pari degli altri)

b- Al momento la maggiore garanzia possibile è il tampone anche per i vaccinati, ma ciò comporta dalle 200 alle 250 Euro mensili, ed il tempo e l’impegno per effettuarli.

c- Già chiediamo il certificato medico annuale che è a pagamento, quindi se chiediamo anche il tampone  per tutti, immaginatevi le conseguenze.

d- I tamponi gratuiti sarebbero al momento la migliore prevenzione possibile, (come hanno fatto in Svezia ed altri pochi paesi)  ma non ci sono orientamenti politici in tal senso soprattutto in Italia.

e- Sarebbero inoltre  già pronti  tamponi salivari  autogestibili  al costo previsto  di 1 Euro, Ma gli interessi politici ed economici prevalenti  faranno sì  che ne rinvieranno per anni la eventuale  approvazione.

7- Che piaccia o meno, comunque dovremo rispettare le disposizioni di Legge vigenti, casomai estendendo l’obbligo per i tamponi, ma è una scelta veramente difficile e probabilmente inutile per la nostra sopravvivenza come Associazione.

L’invito a tutti è quello di informarsi e riflettere senza delegare ad altri la responsabilità di decidere.
Ci vediamo a settembre in data da stabilire  suluti e buone vacanze a tutti

Mauro

 

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