OK!Firenze

Mugello, un'azienda scrive a una trasmissione nazionale: “L’integrazione è possibile, raccontiamo anche le storie positive”

Un’azienda metalmeccanica del Mugello invita una trasmissione televisiva a raccontare anche le storie positive di integrazione nel mondo del lavoro

  • 1690
immigrati al lavoro immigrati al lavoro © DP
Font +:
Stampa Commenta

Un’azienda metalmeccanica del Mugello ha deciso di prendere posizione contro la narrazione unilaterale che spesso caratterizza il dibattito sull’immigrazione nei media nazionali. La lettera, inviata a una nota trasmissione televisiva del gruppo Mediaset, che si è più volte occupata di questioni legate agli stranieri, chiede di dare spazio anche alle esperienze di integrazione di successo, spesso ignorate a favore di casi isolati e negativi.

Nella comunicazione, l’azienda sottolinea come il 50% della propria forza lavoro sia costituita da cittadini extracomunitari, i quali si sono perfettamente inseriti nel contesto aziendale, lavorando con impegno e dedizione. “I ragazzi si sono integrati bene con tutti i colleghi, lavorano e sono sempre presenti” si legge nella lettera.

L'azienda, attiva dal 2007 nel settore metalmeccanico e dotata di tecnologie all'avanguardia, impiega circa 80 persone. Il messaggio inviato alla trasmissione nasce dalla volontà di bilanciare il racconto mediatico, che spesso si concentra solo sugli episodi negativi legati all’immigrazione, senza dare risalto alle tante realtà in cui l’integrazione è una risorsa per il tessuto produttivo e sociale del paese.

"Vi seguiamo da tempo e sappiamo che quello che sta accadendo nelle grandi città non ha giustificazioni", scrive il mittente, "ma sarebbe bello anche raccontare le storie di chi lavora con serietà e contribuisce alla crescita del Paese".

Un appello che vuole restituire una visione più completa e realistica del fenomeno migratorio, mettendo in luce anche gli esempi di successo che spesso passano sotto silenzio.

Lascia un commento
stai rispondendo a