OK!Firenze

Rumore autodromo. Nuovo intervento del Comitato 'Il Suono del Mugello'

  • 368
Il suono del Mugello Il suono del Mugello © N.c.
Font +:
Stampa Commenta

Spiega una nota del Comitato: Leggiamo sui giornali commenti all’atto di impugnazione del Consiglio dei Ministri della legge Regionale Toscana 20/2020. Vorremmo precisare quanto segue:

Dispiace che di fronte ad una crisi senza precedenti, si debba strumentalizzare la realtà dell’inquinamento acustico, facendo finta che non esista. In un articolo si cita un ricorso al Tar vinto un anno fa, vorremmo specificare che il ricorso al Tar è stato fatto contro un atto temporaneo del Comune, non si trattava quindi di Costituzionalità o Incostituzionalità di una norma e soprattutto si basava su una legge diversa cioè il DPR 304 del 2001. Siamo su un piano totalmente diverso . Ed è forviante usare vittorie passate ottenute con leggi diverse quando il tema centrale è la costituzionalità di una nuova legge.

Ora avendo vinto un ricorso al Tar , il Comune può utilizzare il DPR 304 del 2001 per dare le deroghe visto che è tutto in regola e che non esiste un vuoto normativo! Ma lo scorso anno nel mese di Dicembre, la Regione Toscana ha deciso , votato e approvato una legge Regionale per l’Autodromo, legge nuova che ha un suo iter.

Difatti ogni legge Regionale è sottoposta al controllo da parte dei Ministeri competenti in materia, e se la legge Regionale presenta motivi di incostituzionalità viene inviata alla Corte Costituzionale, perché vagli la legge proprio sotto questo profilo, e questo è accaduto il 5 Marzo, e questo è un fatto.

La Corte Costituzionale ha il compito quindi di esprimersi su questa legge, ma il Comune può sempre usare quella che c’è , e quindi non si capisce perché il governo dovrebbe ritirare qualcosa che ha fatto, sicuramente a ragion veduta, e in base a documenti, e a pareri tecnici e giuridici dei Ministeri competenti. Quindi tutto corretto!

Il piano del ricorso al Tar, come quello dell’emergenza sanitaria, come quello delle vittorie su tutti i ricorsi sbandierate sui giornali, non c’entrano niente, con il fatto che la legge Regionale 2/2020 è alla Corte Costituzionale a causa di tutte le criticità rilevate dai Ministeri .

E’ la Corte Costituzionale che è competente e può decidere sulla Costituzionalità di una legge, ed è l’unico organo che può farlo, non può farlo il Sindaco, il Presidente della Regione Toscana, non può farlo nessun ministro e neppure il Presidente del Consiglio dei Ministri, che chiaramente ha rispettato le competenze inviando la legge al giudizio della Corte Costituzionale.. e speriamo anche che chi scrive gli articoli capisca la sostanziale differenza, sia fatta se possibile un informazione corretta.

Lascia un commento
stai rispondendo a