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Pallavolo A1 Femminile: Firenze ci prova ma Conegliano è inarrestabile

“Al di là dei meriti di Conegliano, dovevamo selezionare meglio i colpi ed essere più aggressivi in difesa e in copertura”.

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Il Bisonte Firenze. Il Bisonte Firenze. © Ufficio stampa Il Bisonte Firenze.
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Il Bisonte Firenze non riesce a contrastare la corazzata della Prosecco Doc Imoco Conegliano, che vince 3-0 al PalaVerde e prosegue la sua marcia da imbattuta. Nonostante il grande divario tra le due squadre, nel secondo set le bisontine hanno provato a rimanere in scia alle pantere. Isabelle Haak, MVP dell’incontro, si è dimostrata devastante in attacco con 18 punti col 69% in attacco.

Coach Parisi, senza l’indisponibile Cesé Montalvo, schiera Battistoni in palleggio, Kraiduba opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Mazzaro e Stivrins al centro e Leonardi nel ruolo di libero.

Daniele Santarelli risponde con Bugg in regia, Haak opposto, Plummer e Gennari in posto quattro, Squarcini e De Kruijf al centro e De Gennaro libero.

Nella prima frazione di gioco le bisontine riescono a tenere testa alle avversarie e mantengano il punteggio in completa parità. Haak è immarcabile e crea il primo break sul 8-6. De Kruijf incrementa il vantaggio delle padrone di casa sul 10-7 e il muro di Squarcini del 12-8 costringe coach Parisi a chiamare il suo primo time out. Alla ripresa di gioco le Pantere continuano a spingere sull’acceleratore e Firenze fa quel che può. Sul 17-11 di De Kruijf l’allenatore fiorentino ferma di nuovo il gioco e prova il doppio cambio con Agrifoglio e Lazic per Kraiduba e Battistoni. Al rientro in campo l’andamento della partita non cambia e l’Imoco chiude il primo set sul 25-15.

Nella seconda frazione di gioco la partita si dimostra più equilibrata, con Il Bisonte Firenze che risponde colpo su colpo e trova il primo vantaggio sull’attacco out di Plummer. Sul 13-14 l’Imoco reagisce, alzando l’intensità soprattutto in difesa e capitalizzando in attacco con Haak e Plummer. Sul 16-14 coach Parisi è costretto a chiamare time out e al termini dei trenta secondi le avversarie conquistano il vantaggio del +4. Kraiduba accorcia con due attacchi e sul 19-17 coach Santarelli inserisce Robinson per Plummer. Haak trova l’ace del nuovo +4 e Plummer chiude il secondo set sul 25-21.

 

Anche nella terza frazione di gioco Il Bisonte Firenze continua a provarci, ma la difesa avversaria è ben schierata e contrattacca senza pietà. Sul 9-6 Carlo Parisi ferma il gioco e inserisce Agrifoglio e Lazic per Kraiduba e Battistoni. Al rientro in campo Conegliano spinge ancora sull’acceleratore e pone fine a set e partita con il punto di Gennari sul 25-17.

 

Al termine della partita Carlo Parisi, guarda il bicchiere mezzo pieno -“Sapevamo delle difficoltà della partita, ma siamo soddisfatti a metà perché forse potevamo fare qualcosa di più. All’inizio abbiamo fatto un po’ fatica perché contro di loro l’impatto è sempre duro: hanno subito cominciato a giocare con una velocità e con una violenza di colpi che ci hanno messo in grossa difficoltà, però nel secondo set abbiamo giocato meglio, rimanendo in partita per gran parte del parziale e pagando un pochino soltanto nel finale. Siamo mancati nella gestione del nostro muro difesa e soprattutto nel contrattacco, perché di opportunità ce ne siamo create ma abbiamo fatto molta fatica nel concretizzarle. Al di là dei meriti di Conegliano, dovevamo selezionare meglio i colpi ed essere più aggressivi in difesa e in copertura: ci rimane questo rammarico, ci sono stati anche aspetti positivi che confermano i nostri progressi, ma abbiamo ancora tanto da lavorare”.

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