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Plures è il nuovo nome della Multiutility toscana: identità comune per unire territori e servizi

Approvata la modifica statutaria: “Plures” rappresenta la pluralità di storie e competenze riunite nel nuovo gruppo

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Plures Plures © Plures
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La Multiutility toscana nata il 26 gennaio 2023 dalla fusione di Alia Servizi Ambientali, Publiservizi, Consiag e Acqua Toscana cambia ufficialmente nome: si chiamerà Plures. La decisione è stata approvata oggi dall’assemblea dei soci, che ha sancito anche la relativa modifica statutaria.

Il nuovo nome rappresenta un cambio di passo strategico e simbolico, volto a consolidare l’identità condivisa di una realtà che oggi si posiziona come primo operatore regionale integrato nei settori ambiente, energia e ciclo idrico, al servizio di oltre un milione e mezzo di cittadini.

Plures: un nome per la pluralità, al servizio del territorio

Il termine Plures, dal latino “i molti”, è stato scelto per esprimere l’unione di storie industriali differenti in un’unica visione. Un nome “terzo”, neutro, non riconducibile a una singola azienda preesistente, che intende dare pari dignità e pari opportunità a tutti i soggetti coinvolti – presenti e futuri – nel progetto industriale.

La nuova Multiutility toscana detiene partecipazioni strategiche in numerose realtà chiave del territorio:

  • 58% di Publiacqua
  • 19% di Acque S.p.A.
  • 31% di Toscana Energia
  • Circa il 40% di Estra, controllata tramite un patto di sindacato con Coingas

Una rete articolata che si configura sempre più come una public company dei territori, orientata a generare valore condiviso attraverso una governance partecipata e inclusiva.

Un’identità visiva che riflette la nuova missione

La scelta del nome è accompagnata da un nuovo logotipo in carattere stencil disegnato ad hoc, composto interamente da lettere maiuscole. Il design richiama leggerezza, eleganza e apertura al dialogo con i marchi esistenti, rispecchiando il concetto-guida: “Plurale di più”.

A sottolineare la vocazione integrata e innovativa del gruppo, il marchio sarà associato al simbolo +, a indicare valore aggiunto nei servizi offerti e una missione orientata alla crescita sostenibile.

Un percorso condiviso per un progetto collettivo

Alla conferenza di presentazione tenutasi oggi a Firenze, presso il Palazzo dei Congressi, hanno partecipato il presidente Lorenzo Perra, l’amministratore delegato Alberto Irace e il direttore della comunicazione Giuseppe Meduri, affiancati da Antonio Romano (founder di Inarea) e dai rappresentanti delle agenzie creative coinvolte.

Con Plures inizia una storia nuova – ha dichiarato Perra – fondata sull’unione di competenze, identità e visioni. È più di un simbolo: è una piattaforma condivisa per costruire una realtà industriale solida, innovativa e radicata nei territori”.

Il progetto di naming è stato curato da Synesia, con la direzione di Béatrice Ferrari, attraverso un processo articolato che ha prodotto oltre 1.400 proposte, sottoposte a verifiche legali, analisi linguistiche e test qualitativi. La brand identity è stata invece affidata a Inarea, con il coinvolgimento diretto di stakeholder interni ed esterni: soci, cittadini e team aziendale.

Verso una nuova architettura di brand

Nei prossimi mesi sarà avviato un percorso congiunto con i soci per definire l’architettura di brand, ovvero la struttura che regolerà la convivenza tra il nome Plures e le identità operative delle aziende del gruppo.

L’obiettivo è costruire una sintesi forte e coerente, che rispetti le singole storie ma sappia parlare con una sola voce. Una narrazione condivisa per una nuova fase industriale toscana, aperta a future aggregazioni e orientata all’innovazione nei servizi pubblici locali.

 

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