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Cybersecurity, siglato protocollo tra Polizia Postale e Banco Fiorentino per contrastare i crimini informatici

Siglato a Firenze un protocollo tra Polizia Postale e Banco Fiorentino per rafforzare la sicurezza informatica e contrastare le minacce cyber

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Un passo concreto nella difesa delle infrastrutture digitali critiche: è stato firmato oggi il Protocollo d’intesa tra la Polizia di Stato di Firenze e il Banco Fiorentino – Mugello Impruneta Signa, con l’obiettivo di prevenire e contrastare i crimini informatici che minacciano i sistemi digitali dell’istituto bancario. A siglare l’accordo, la dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale per la Toscana, Eva Claudia Cosentino, e il direttore generale del Banco Fiorentino, Davide Menetti. L’intesa mira a rafforzare le misure di sicurezza, rendendo più rapido lo scambio di informazioni su possibili vulnerabilità o attacchi in corso, oltre a prevedere formazione specifica per il personale e campagne informative per la clientela bancaria.

“Nel settore della sicurezza cibernetica, la rapidità e la qualità del flusso informativo sono strumenti indispensabili per la prevenzione e la repressione degli attacchi digitali”, ha sottolineato la Dott.ssa Cosentino. “Il partenariato pubblico/privato diventa una leva strategica nel contrasto al cybercrime.”

Il protocollo rientra nel quadro delle attività del CNAIPIC (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche), attraverso cui la Polizia Postale coordina a livello nazionale la protezione dei sistemi informatici più sensibili. A livello regionale, le attività sono gestite dai Centri Operativi per la Sicurezza Cibernetica, attivi dal 2022, con Nuclei dedicati alla prevenzione e alla risposta alle minacce digitali su scala territoriale.

Presente alla firma anche il vicario del Questore di Firenze, Giovanni Pampillonia, che ha definito il protocollo “un presidio concreto e strategico contro minacce sempre più sofisticate, che rende più efficace e tempestiva la tutela delle infrastrutture tecnologiche degli istituti bancari”.

“Prevenire con uno scambio informativo diretto e articolato è oggi una necessità”, ha dichiarato Pampillonia.

Un impegno condiviso anche da Davide Menetti, che ha sottolineato il ruolo centrale della cybersecurity nella società digitale, ricordando come i cittadini siano spesso l’anello più esposto ai rischi informatici.

“Il Banco Fiorentino – ha detto – vuole essere un punto di riferimento non solo economico, ma anche sociale e educativo, soprattutto in un’epoca segnata da un’evoluzione tecnologica continua. Per questo, collaborazioni come quella con la Polizia Postale sono fondamentali.”

In occasione della firma, il Banco Fiorentino ha donato un defibrillatore automatico esterno (D.A.E.) alla Polizia Postale per la Toscana, a servizio del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Firenze e della cittadinanza.

Un gesto simbolico che unisce tutela digitale e cura della persona, testimoniando l’impegno condiviso per una sicurezza a tutto campo, capace di proteggere tanto i sistemi quanto le persone.

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