Come allungare le tue ferie? - www.okmugello.it © N. c.
Le ferie sono il periodo dell’anno più desiderato da un lavoratore che, però, troppo spesso, si rende conto che sono sempre più poche. È possibile farle aumentare? Cosa dice la legge?
In realtà, le ferie sono un diritto sancito anche dal contratto dei lavoratori: il riposo, dopo un anno intero di lavoro, deve essere garantito. Ma ci sono anche alcuni piccoli trucchi legali che devi conoscere per poter “allungare” le tue ferie.
Cerchiamo di capire insieme di cosa stiamo parlando e quanto possono essere importanti.
Come allungare le tue ferie
Parlare di ferie, all’inizio del mese di agosto, è l’argomento del giorno. Tutti le desiderano, tutti vogliono staccare la spina dopo un anno intero di lavoro e di stress, si ha proprio la necessità di riposarsi e di cambiare aria. Sappiamo che, con un regolare contratto di lavoro, questo è un diritto ed è possibile ma, spesso, ci accorgiamo che i giorni sono davvero pochi.
Per la legge, però, si possono protrarre. Sai in che modo? Esistono alcuni piccoli trucchi che puoi mettere in campo in modo tranquillo. Vediamo insieme quali sono. I lavoratori dipendenti hanno diritto ad almeno quattro settimane all’anno di ferie, ma spesso questo tempo non è sufficiente a staccare davvero la spina.
Alcuni trucchi, però, lo dicevamo all’inizio, possono aiutarci. Il primo di questi è avviare una trattativa diretta con il datore di lavoro: la legge, infatti, stabilisce che ogni lavoratore ha diritto a un periodo minimo di ferie annuali, che non può essere sostituito da un’indennità economica.
Ecco alcuni piccoli trucchi
Nulla vieta al datore di lavoro di offrire condizioni più favorevoli rispetto al minimo legale: il tutto, però, deve essere avallato da un accordo scritto, anche se si tratta di un’opzione non automatica né garantita: dipende dalla volontà del datore di lavoro e dalle politiche aziendali.

Altro trucco per allungare il tuo periodo di ferie sta nella cosiddetta “banca ore”: si tratta di un sistema che consente di accumulare le ore di lavoro straordinario in un conto personale, da usare in un secondo momento come permessi retribuiti. In sostanza, invece di farti pagare gli straordinari, puoi decidere di conservarli e usarli per assentarti dal lavoro in un altro momento.
Altro trucco è l’orario multiperiodale: si tratta di un sistema che prevede, in alcuni mesi, si lavori di più (42 ore settimanali) e in altri meno (magari 36 o 30 ore), bilanciando l’orario su base annuale. Questo ti permetterà di avere più ferie in un unico periodo dell’anno.


