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Resoconto della Passeggiata di domenica 16 luglio del Comitato Tutela Crinale Mugellano sui crinali di Monte Giogo di Villore Corella.

Un viaggio esplorativo nella ricca biodiversità dei territori dell’Appennino Mugellano

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Passeggiata Crinali Mugello Passeggiata Crinali Mugello © nn
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Domenica scorsa 16 luglio, si è svolta una bellissima iniziativa del Comitato Tutela Crinale Mugellano in passeggiata con le Erbe Resistenti e Selvatiche, sui crinali appenninici di Monte Giogo di Villore Corella, Dicomano, Firenze. Un nutrito gruppo di partecipanti ha potuto ammirare i panorami affascinanti dei crinali liberi che si adagiano in armoniosa progressione declinando dal Monte Falterona e dal Monte Falco, sorvolati, come areale stabile, da aquile reali veleggiatrici protette da Direttive Comunitarie Europee e Leggi Regionali che trovano in questi territori ecosistemi naturali integri ed habitat, ormai rari, morfologicamente idonei alla caccia e alla riproduzione.

Passeggiando sui crinali di Monte Giogo di Corella il popolo delle erbe ha dato il suo benvenuto ai camminatori e Duccio del Comitato ha guidato il gruppo alla conoscenza delle piante officinali: nomi, usi, tradizioni, caratteristiche e proprietà. 

Un viaggio esplorativo nella ricca biodiversità dei territori dell’Appennino Mugellano che mai si penserebbe essere minacciati da Progetti di impianti industriali di megapale eoliche, mostri di cemento, ferro e acciaio di 170 metri, grandi come due campanili di Giotto.

Una giornata rilassante, di grande serenità e pace, come quella che auguriamo vivamente al presente e al futuro di questi crinali. 

 

 

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Commenti 1
  • Leo B.

    Porcellecchi, Campo di Prete, la Colla Moretti, Poggio al Tiglio... nessuno che parla dell'incuria in cui si trova il sentiero 00 ??? Ma se è così prezioso questo crinale, se così frequentato da centinaia di escursionisti poichè facente parte del "sentiero italia", come è che non si vede nemmeno la traccia del sentiero che è completamente ricoperto di felci e rovi?? nessuno menziona i pezzi di plastica trasparenti sparsi qua e la nei quali gli pseudoecologisti avevano inserito fogli A4 con tanti slogan antiprogresso... Si menzionano solo la presenza del rarissimo ranocchio presente in una pozzanghera, o la presenza di chissà quanti rari volatili... Per non parlare delle pale eoliche che negli ultimi mesi, a ogni articolo, son sempre più alte.. Facile commentare basandosi sulla foto di un gamberetto o di un fiorellino... andate a vedere di persona, che due passi fanno bene!

    rispondi a Leo B.
    sab 22 luglio 2023 12:00