Lavori Palazzo Vicari © nn
Nel Comune di Scarperia e San Piero, nel cuore del Mugello, monta la protesta dei dipendenti pubblici. La RSU dell’ente ha proclamato lo stato di agitazione, motivandolo con una lunga serie di criticità organizzative e contrattuali non risolte e con l’assenza di risposte concrete da parte dell’Amministrazione. Dopo mesi di infruttuosi tentativi di riaprire il dialogo interrotto nel dicembre 2024, il personale si è trovato costretto ad alzare la voce. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’indifferenza dimostrata, secondo i rappresentanti sindacali, da chi dovrebbe invece garantire le condizioni minime di equità e funzionalità amministrativa.
Le problematiche evidenziate riguardano una struttura disorganizzata, carenze di personale non colmate, mancato pagamento di istituti contrattuali e incentivi tecnici, oltre a una gestione che ha portato a dimissioni e richieste di trasferimento da parte di diversi dipendenti.
Nel documento sindacale si sottolinea come l’Amministrazione non abbia mostrato alcun segnale di interesse verso queste problematiche, al punto da spingere la RSU a chiedere un intervento del Prefetto, per tentare di riaprire un confronto ormai stagnante.
Il personale di Scarperia e San Piero, pur restando fiducioso in una possibile soluzione, rivendica con forza il diritto a condizioni lavorative rispettose e dignitose, augurandosi una ripresa della contrattazione decentrata e un ritorno a un clima di serenità che permetta di ripristinare l’efficienza dell’attività amministrativa al servizio della cittadinanza.
Il messaggio è chiaro: chi sostiene i diritti dei lavoratori, deve prima garantire quelli dei propri dipendenti.
