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Avvio scuola shock alla Giotto e Masaccio. Due grossi cantieri mettono in pericolo gli alunni

Il cantiere alla scuola Giotto è partito al suono della prima campanella, mentre quello della Masaccio mette a serio rischio l'incolumità dei ragazzi.

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I pericolosissimi paletti di via Masaccio I pericolosissimi paletti di via Masaccio © OkNews24
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Avvio scuola shock per alunni e studenti del plesso Masaccio. I bambini della scuola dell'infanzia e primaria Giotto si vedono costretti coi loro genitori a fare la gimkana fra il megaponteggio allestito, con puntualità svizzera allo scoccare della prima campanella!
Un ponteggio che occupa mezza facciata della scuola lato via Tommaso Campanella e il lato di via Capodimondo.

La prima cosa incomprensibile e chi e come abbia permesso, come si legge nel cartello affisso, l'allestimento di questo mega cantiere per "adeguamento e messa a norma scuole quartieri 2 e 3 . Infissi e opere murarie" autorizzato con contratto d'appalto del 2 agosto e data consegna lavori 8 agosto per 120 giorni di durata lavori sapendo bene che il 15 settembre suonava la prima campanella.
Ma non è solo questa la domanda che si sono posti i genitori.

Le altre in ordine sparso sono: ma i lavori nelle scuole non si fanno quando esse sono chiuse cioè d'estate?
Quale urgenza c'era di fare adesso le opere murarie alla facciata della Giotto a scuola aperta dato che da anni appare "rattoppata" somigliando più a un palazzo di Sarajevo degli anni'90 che a quel bell'edificio storico che è?
Perché se la cantierizzazione è partita l'8 agosto fino alla settimana prima dell'apertura della scuola (l8 settembre ovvero un mese dopo il presunto avvio) non si è visto nessun operaio al lavoro?
Perché la cantierizzazione della settimana di settembre (ovvero a scuola chiusa) si è svolta con l'utilizzo di un carrello volante per le riparazioni in facciata e un operaio a lavorare e due a "dirigere il traffico" mentre con l'inizio della scuola si è allestito il mega ponteggio invasivo?

Tante le domande in attesa di risposta che ho personalmente girato al Presidente del Quartiere 2 Michele Piedguidi e all'assessore alla pubblica istruzione Sara Funaro.
Ad oggi nessuna risposta e intanto ogni giorno, in entrata e uscita dalla scuola i bimbi coi loro genitori rischiano l'incolumità° costretti come sono a dover camminare in via Campanella sulla corsia preferenziale del bus e in via Capodimondo in mezzo alla strada dato che il cartello del cantiere "pedoni lato opposto" suona ridicolo al cospetto dell'entrata e uscita di un plesso scolastico così grande e di un marciapiede lato opposto mignon.

Nessuna risposta ci è giunta anche per l'altra pericolosissima situazione di via Mannelli dove gli alunni della media Masaccio si trovano l'ostacolo quasi insormontabile sulla loro strada del Megacantierie della Giuntina.
Sorvolando sull'approssimativa informazione del cartello di cantiere che indica un generico 2024 come termine dei lavori tanti genitori vorrebbero sapere per quanto tempo ancora devono imporre ai loro figli di rischiare la vita per andare a scuola.

Il cantiere approssimativo e pericolosissimo costringe i bimbi delle medie (spesso alla loro prima esperienza da soli a scuola) a zigzagare su un marciapiede stretto e "allargato" da un traballante asse di legno improvvisato delimitato da pericolosissimi paletti in ferro da cantiere spigolosi e senza alcuna protezione,
Lì dovrebbero transitare con gli zaini e scambiarsi con gli altri pedoni (cosa impossibile) per poi azzardarsi a tentare di attraversare la strada su strisce pedonali poste per l'occasione appena prima del cantiere e segnalate (termine eufemisitico) da un cartello "limite di 30" posto proprio sulle strisce e voltato verso il marciapiede di fatto in posizione non congrua e poco visibile per il traffico di via Mannelli che da quando è stato istituito il senso unico in via Scipione Ammirato è diventata una sorta di tangenziale urbana.

Due situazioni pericolose, due (si spera) casi isolati di sciatteria e mancato controllo perché l'incolumità dei bimbi dovrebbe essere una priorità di qualsiasi amministrazione!

 

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