Ecco dove aumentano le tasse - www.okmugello.it © N. c.
Le tasse sono sempre state la tegola per tutti gli italiani. Ci sono però alcune regioni che, per una serie varia di motivazioni, sono state costrette ad innalzarle.
Un danno per i cittadini che si ritroveranno a doverle pagare e, nello specifico, si tratta di quelle che sono le tasse regionali, che troveranno decurtate sui loro stipendi. Che cosa sta succedendo? Cerchiamo di capirlo insieme.
Un problema per coloro che abitano in questa determinata regione. Vediamo insieme di quale si tratta.
Aumentano le tasse
Un aumento di quasi 110€ è quello che alcuni cittadini di determinate regioni si ritroveranno a pagare. In Piemonte, in particolare, le tasse aumenteranno e sfioreranno proprio la cifra di cui abbiamo detto sopra. Perché tutto questo? È stato, infatti, aumentato l’Irpef regionale e, per questo motivo, le buste paga dei piemontesi saranno più leggere.
Entro l’inizio del 2028 le addizionali regionali dovranno equipararsi alla riforma dell’Irpef e passare per tutti da quattro a tre scaglioni: nello specifico, per la regione Piemonte significherebbe perdere circa 150 milioni di euro l’anno. Perciò è stato reso necessario rivedere al rialzo determinate percentuali dell’Irpef regionale.
Altre Regioni come il Lazio, l’Emilia Romagna, la Liguria, le Marche e la Toscana hanno già provveduto ad aumentare le aliquote, tutelando però i redditi più bassi.
Ecco dove e perchè
Per il Piemonte, invece, si è previsto l’aumento delle aliquote Irpef tenendo fuori i redditi fino a 15.000 euro, con questa specifica suddivisione:
- dal 2,13% al 2,68% per i redditi tra 15.000 e 28.000 euro;
- dal 2,75% al 3,31% per i redditi tra 28.000 e 50.000.

Per i redditi superiori a 50.000 euro, l’aliquota resta invariata perché è già stata prevista quella massima del 3,33%. A spiegare il perchè di questo aumento è stato l’Assessore regionale al bilancio: “Siccome non godiamo ad aumentare le tasse e non avremmo mai voluto farlo, abbiamo operato ritocchi minimi e viene fatta per la prima volta una programmazione triennale che salvaguarda il bilancio regionale e consente di diminuire le tasse nel 2028”.
Una situazione che, di certo, non piace a molti specialmente ai sindacati. La CGIL, infatti, ha così commentato questo aumento dell’Irpef regionale: “É questo il regalo estivo che la Giunta Cirio farà ai piemontesi. Il rincaro per ogni piemontese varierà dai 33 ai 106 euro”.
Un qualcosa che lascia in molti con l’amaro in bocca anche se la spiegazione a livello regionale c’è stata. Quali saranno, adesso le reazioni dei cittadini? Staremo a vedere.


