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A Vaglia due interessanti eventi culturali

Al Centro Polivalente di Vaglia e presso il Circolo ARCI di Bivigliano

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Teatro Teatro © Pixabay
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"Destinazione teatro a spasso per il comune" , che inizierà venerdì 12 gennaio al centro polivalente del Comune di Vaglia, in via Fiorentina 1259. Anche questo anno è curata dalla associazione La Nuova Compagnia APS con il patrocinio del comune di Vaglia, la collaborazione della proloco di vaglia e di molti commercianti del comune. i primi due spettacoli si svolgeranno a Vaglia, sono due divertenti commedie rappresentate da due gruppi fiorentini molto famosi nell'ambito amatoriale, che già abbiamo ospitato nelle passate edizioni della rassegna con un ottimo gradimento di pubblico.

Venerdì 12 gennaio sarà il gruppo "attori per caso" con la regia di Gerardo Caso , attore e regista che ha iniziato la sua carriera nel teatro professionale e successivamente ha dato vita a vari gruppi con i quali presenta diversi spettacoli. La commedia "il commissario daltonico e la rapina finita bene" è il suo ultimo lavoro. Sabato 20 gennaio avremo "gli stranitipi" con la regia di Alessandro Anichini e la commedia "il giudizio universale" molto divertente che ha già vinto numerosi premi.

La novità importante di questo sesto anno è che abbiamo scelto di organizzare un teatro itinerante. Gli spettacoli successivi vedranno tutti i lavori de La Nuova Compagnia nei diversi circoli del comune. Replicheremo il nostro spettacolo di teatro/musica/immagini , Resistenti e la musica popolare con le sue divertenti storie e aneddoti, la nostra commedia "il passato sarà migliore e debutteremo con due nuovi lavori: un cabaret dal titolo "gli anziani salveranno il mondo " e un nuovo spettacolo di teatro/canzone/immagini dal titolo "storie di viaggi e viaggiatori". Tutto questo "a spasso" per il comune di Vaglia, Bivigliano, Pratolino, Caselline e Montorsoli. Grazie per la attenzione . Francesca Palli e Riccardo Arrighetti 

Sabato 13 gennaio Sabato 13 gennaio alle ore 16,30 presso il Circolo Arci di Bivigliano, Via della Vecchia Scuola 48, Bivigliano, Vaglia, sarà presentato il libro di Gero Grassi “Aldo Moro: la verità negata” edito dal Consiglio Regionale della Puglia e Anci Puglia, giunto alla IX edizione con oltre 31.000 copie . L’autore, ex deputato del PD, giornalista e scrittore è stato nel 2013 il proponente della commissione d’inchiesta sull’eccidio di Via Fani, sul rapimento e la morte di Aldo Moro e dei cinque componenti la scorta: Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi e Raffaele Iozzino. Attraverso un’ importante selezione di documenti, filmati, interviste dell’epoca, sarà possibile ripercorrere il periodo storico del nostro Paese che va dalle prime elezioni politiche del dopo guerra fino al tragico evento del rapimento di Aldo Moro e della strage di Via Fani, a dialogare con l’autore Gero Grassi sarà Francesco Critelli che negli anni 70-80 era funzionario della CGIL. L’incontro, organizzato dal Circolo Arci Bivigliano, si avvale del patrocinio del Comune di Vaglia. “Aldo Moro è vivo per aver sempre anteposto la persona a tutto il resto; per l’idea di pace; per la concezione dinamica del ruolo dell’Europa dei popoli e del Mar Mediterraneo – scrive Gero Grassi – per i diritti riconosciuti ai cittadini; per aver immaginato, decenni prima di altri, la soluzione del conflitto Israele Palestina; per la concezione della scuola come elemento di crescita sociale e di pace; per l’idea di regionalismo nell'unità dello Stato italiano; per aver considerato sempre Bari e la Puglia non collegio elettorale, ma luogo di crescita umana, sociale, culturale, economica. Aldo Moro non può essere rinchiuso nella Renault rossa di Filippo Bartoli, né può essere ridotto alla famosa foto in canottiera del carcere brigatista….E’ sbagliato ricordare Moro solo per il rapimento e la morte, ma è altrettanto sbagliato dire di Moro che è morto. Non è vero! E’ stato ucciso per quello che è stato, per quello che ha pensato, per quello che ha fatto, per quello che voleva fare per la crescita dell’Italia e dell’Europa.

Chi continua a negare quello che è successo nella vicenda umana, politica e criminale di Aldo Moro continua a ucciderlo, in alcuni casi consapevolmente. Aldo Moro è vivo.” Al termine della presentazione seguirà un apericena presso i locali del circolo per il quale è gradita la prenotazione all’indirizzo : [email protected]  

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