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Polemica per la cena dei sindaci europei. Fratini (Metrocittà Firenze): "Non sovrapposta a iniziativa del Pd"

Per Claudio Gemelli di Fdi : "dopo iniziativa del Pd e con gli stessi ospiti: la cema assume sapore politico"

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Massimo Fratini Massimo Fratini © comune di Firenze
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"L'incontro dei sindaci europei organizzato dalla Città Metropolitana di Firenze e intitolato "Città europee e sfide globali", che si terrà a Palazzo Medici Riccardi il 29 e 30 settembre, si svolge - spiega il consigliere delegato Massimo Fratiniin un contesto "completamente diverso rispetto all'iniziativa del Pd in programma il pomeriggio del 29.
Rispetto ad alcuni dubbi esposti al riguardo da altre forze politiche, è importante precisare che non si tratta degli stessi ospiti: solo alcuni sindaci che parteciperanno all'evento organizzato dalla Città Metropolitana, trovandosi già a Firenze, hanno accettato autonomamente l'invito del Pd per un incontro che non ha alcuna connessione e al quale sono ovviamente liberi di partecipare.

Ricordo inoltre che i sindaci europei, in numero ben più cospicuo, verranno a Palazzo Medici Riccardi non solo per la cena di venerdì ma per una serie di incontri che si svolgeranno nella giornata di sabato.
Il Consiglio Metropolitano ha votato all'unanimità un programma ricco di contenuti e di relazioni internazionali, che niente ha a che fare con libere iniziative politiche di singoli sindaci fuori dal contesto istituzionale".


La dichiarazione di Fratini viene dopo che il gruppo di FdI della Città Metropolitana con Claudio Gemelli così si era espresso sulla cena dei Sindaci europei.
"Originariamente avevo confermato la mia partecipazione all'evento-cena intitolato 'Città europee e sfide globali', ma ora non andrò più!. All'ultimo Consiglio abbiamo votato all'unanimità la delibera che destinava 32.000? per questa iniziativa con i sindaci europei, convinti che fosse un'opportunità per rafforzare le relazioni internazionali della Città Metropolitana.

Tuttavia, avevamo criticato l'importo eccessivo previsto per una cena con i rappresentanti del Comune di Parigi, auspicando invece maggior sobrietà.
Avevamo evidenziato come anche stavolta le risorse della MetroCittà sembravano essere utilizzate principalmente a vantaggio del Comune di Firenze, oltre a sollevare dubbi sulla tempistica sospetta che he sembra fatto a posta per permettere a qualche amministratore di allacciare rapporti in Europa in vista di una possibile candidatura alle elezioni europee.


Ora, il Partito Democratico pubblicizza un evento di partito al Teatro Niccolini, alla presenza del Segretario Elly Schein, del sindaco di Parigi e del direttore di Repubblica, insieme ad alcuni sindaci europei che parteciperanno all'iniziativa (e alla cena) nella Città Metropolitana due ore dopo.
Di fatto, la cena a Palazzo Medici Riccardi, finanziata con denaro pubblico, sembra essere più a servizio del Partito Democratico e gli ospiti che parleranno al Niccolini, piuttosto che dell'ente che li ospita e che paga la cena
. - conclude Gemelli - Per questo motivo ho deciso di non partecipare alla cena: non vorrei trovarmi fuori luogo al termine di un evento del Pd".

Le critiche arrivano anche dagli altri due consiglieri metropolitani di Fratelli d'Italia, Alessandro Scipioni e Alessandra Gallego, che sottolineano: "Questa cena a Palazzo Medici Riccardi, così come è diventata, ha assunto un'evidente connotazione politica.
Le istituzioni lavorano per i cittadini, non per i partiti. Ma qui sembra che le esigenze del PD siano poste al di sopra di tutto. In questi anni il PD può vantare solo un'amministrazione fallimentare e quindi, poverini, devono far parlare di sé. Ma è inaccettabile strumentalizzare le istituzioni e i fondi dei cittadini".

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